Così il consigliere regionale gallurese del Partito democratico, Giuseppe Meloni, all´indomani delle amministrative di Olbia che hanno visto la vittoria del candidato del centrodestra Settimo Nizzi
OLBIA - «Non ho nessuna intenzione di continuare a fare il consigliere regionale che supporta e sopporta una maggioranza di questo tipo. O si cambia davvero (e subito), e anzitutto si riconosce pari dignità a tutti i territori della Sardegna, o il presidente Pigliaru e l'intera maggioranza non potranno più contare sul mio sostegno». Così sul suo profilo
social il consigliere regionale gallurese del Partito democratico Giuseppe Meloni, all'indomani delle amministrative di Olbia, che hanno visto la vittoria del candidato del centrodestra Settimo Nizzi sul dem Carlo Careddu [
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«Il popolo è sovrano e ha sempre ragione - scrive Meloni come riporta la
Dire - in politica non si pareggia, o si vince o si perde; e noi ad Olbia abbiamo perso, seppure di pochissimo: hanno fatto la differenza sole 179 persone. Complimenti a Settimo Nizzi per la bravura e l'astuzia con cui ha condotto la campagna elettorale dall'inizio alla fine. E complimenti a Carlo, che è stato un grande condottiero ed è arrivato ad un passo dalla vittoria in condizioni oggettivamente difficilissime».
Svariati fattori, infatti, «sono stati a noi contrari - spiega il consigliere Dem - alluvioni, piano Mancini, immagine dell'amministrazione uscente, ritorno sotto la provincia di Sassari, mancata proroga del piano casa, sede autorità portuale e, non ultimo, l'effetto ''guerra di tutti a Renzi». Poi la durissima stoccata alla Giunta guidata da Pigliaru: «Sono, molte di queste, situazioni in cui è mancato il supporto della Regione o dove, addirittura, la stessa ha giocato un ruolo gravemente pregiudizievole per Olbia e la Gallura».