Red
17 settembre 2018
Scuola: i saluti dell´assessore Dessena
Per la prima campanella dell´anno scolastico 2018/2019, l´assessore regionale della Cultura e della Pubblica istruzione ha scelto di portare un saluto e di andare in visita nelle scuole dell´interno: Sorgono, Aritzo e Gadoni

ARITZO - Per la prima campanella dell'anno scolastico 2018/2019, l'assessore regionale della Cultura e della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena ha scelto di portare un saluto e di andare in visita nelle scuole dell'interno: Sorgono, Aritzo e Gadoni. All'istituto professionale per l'agricoltura ed al Convitto, l'esponente della Giunta Pigliaru ha salutato i dirigenti, i docenti, il personale e gli studenti.
«Sono molto contento di poter essere qui oggi - ha dichiarato l'assessore ai ragazzi - perché questo presidio, così importante per tutto il territorio ha rischiato di essere chiuso. Grazie a un finanziamento regionale di 150mila euro, oggi posso essere qui con voi, ma soprattutto voi, tra questi banchi, siete posti nelle condizioni di studiare e imparare nel vostro territorio. Inoltre, per il Convitto, provvederemo al rinnovo degli arredi delle stanze: attendiamo l'invio delle schede di richiesta da parte dell'istituto». Invece, l'istituto agrario conta oggi 150 studenti e ha dieci classi. «Per una zona che soffre un così alto tasso di spopolamento - ha proseguito Dessena - è un risultato notevole avere un corso cosi seguito».
Alla scuola media Antonio Mura, di Aritzo, Dessena ha portato un saluto di buon anno scolastico alle tre classi. I ragazzi partecipano ai progetti di “Tutti a iscol@” e hanno le scuole aperte il pomeriggio. A Gadoni, l'assessore regionale ha incontrato genitori, bambini, insegnanti e dirigenti dell'istituto dove sono ospitati i bambini delle scuole elementari. «Il nostro impegno per questo istituto è forte, stiamo cercando di trovare soluzioni per consentire ai bambini più piccoli di Gadoni di avere una scuola aperta nel proprio paese. E' impensabile fare viaggiare i pochi bambini presenti. Occorre riportare la serenità nelle famiglie e nella comunità. Dialoghiamo con il ministero per far riconoscere i parametri che meglio si adeguano alla situazione della Sardegna».
Nella foto: l'assessore regionale Giuseppe Dessena ad Aritzo
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