Red
26 dicembre 2018
«Piano Mancini, basta strumentalizzazioni»
«Non è stato espresso alcun dubbio sull’efficacia e sulla sicurezza delle opere di mitigazione del rischio idraulico nell’abitato di Olbia, perciò si sappia che qualsiasi informazione mirata a fare del terrorismo sulla popolazione, che strumentalizzi gli studi effettuati dalla Regione con interpretazioni errate, non corrisponde alle verifiche ufficiali svolte dalle autorità e dagli Enti preposti, che si sono espresse positivamente», dichiara l’assessore regionale dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini

OLBIA - Il Piano Mancini è sicuro e le autorità idrauliche preposte all’approvazione del progetto lo confermano. Infatti, nel corso della Conferenza di servizi che si è tenuta il 14 dicembre in relazione alla procedura di Valutazione di impatto ambientale per l’intervento di “Mitigazione del rischio idraulico del territorio comunale di Olbia”, l’Autorità di bacino, il Servizio territoriale opere idrauliche di Sassari ed il Servizio opere idriche e idrogeologiche della Regione autonoma della Sardegna non hanno rappresentato osservazioni preclusive alla realizzazione delle opere, fatte salve alcune prescrizioni finalizzate a risolvere aspetti di dettaglio.
«Non è stato espresso alcun dubbio sull’efficacia e sulla sicurezza delle opere di mitigazione del rischio idraulico nell’abitato di Olbia – dichiara l’assessore regionale dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini – perciò si sappia che qualsiasi informazione mirata a fare del terrorismo sulla popolazione, che strumentalizzi gli studi effettuati dalla Regione con interpretazioni errate, non corrisponde alle verifiche ufficiali svolte dalle autorità e dagli Enti preposti, che si sono espresse positivamente». Anche tutti gli enti gestori delle reti tecnologiche presenti alla conferenza hanno espresso parere positivo alla realizzazione delle opere di risoluzione delle interferenze previste dal progetto, così come l’Ufficio di Tutela del paesaggio territorialmente competente, che non ha evidenziato l’esistenza di impatti delle opere sul paesaggio urbano e periurbano.
Inoltre, Legambiente, una delle più importanti associazioni ambientaliste italiane, ha espresso la piena condivisione della soluzione progettuale all'esame della Via, in quanto la stessa è orientata al ripristino della rete idrografica naturale, evidenziando nel contempo l'assoluta incompatibilità della soluzione alternativa della galleria scolmatrice con i moderni concetti di riassetto idrogeologico. Un risultato molto positivo, dunque, per il Piano Mancini: infatti, i rilievi esplicati dal Servizio Valutazioni ambientali della Regione nell’ambito della conferenza sono stati limitati al miglioramento del monitoraggio e mitigazione degli impatti in fase realizzativa, nonché alla gestione dei materiali di risulta derivanti dagli scavi, aspetti che ordinariamente vengono affrontati e risolti nell’ambito e nei tempi della procedura di Valutazione di impatto ambientale.
Nella foto: l'assessore regionale Edoardo Balzarini
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