Red
3 ottobre 2019
Difesa suolo: 7mln per 11 comuni
Arzachena, Barisardo, Bosa, Cuglieri, Fonni, Iglesias, La Maddalena, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Tonara e Valledoria i Comuni interessati, a cui si aggiunge la Provincia di Nuoro

CAGLIARI - «Nessuno, tra i Comuni che hanno portato all’attenzione dell’Assessorato le emergenze dei territori di competenza (con progetto esecutivo per opere che si concluderanno entro il 2023) è rimasto inascoltato. Attraverso la rimodulazione delle risorse previste dal Piano Infrastrutture, in sintonia con la Quarta Commissione che ha approvato il piano di rimodulazione proposto dall’Assessorato dei Lavori pubblici, sono stati stanziate 7.640.000 di risorse per interventi immediatamente cantierabili, che andranno ad aggredire criticità su una scala di interventi divisi per settore d’intervento. Stiamo liberando risorse importanti in settori strategici e verso territori che ne avevano assoluta necessità e lo possiamo fare grazie anche ai consiglieri regionali della Quarta commissione, che ringrazio per l’importante lavoro svolto», ha spiegato l’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia.
Si tratta di opere che ricadono nell’ambito dei settori di difesa del suolo ed assetto idrogeologico, idrico, viabilità, infrastrutture portuali ed edilizia. Arzachena, Barisardo, Bosa, Cuglieri, Fonni, Iglesias, La Maddalena, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Tonara e Valledoria i Comuni interessati, a cui si aggiunge la Provincia di Nuoro. Con riferimento al settore “Viabilità”, diverse Amministrazioni comunali hanno intrapreso importanti iniziative per la riqualificazione dei propri centri storici per renderli maggiormente fruibili da un punto di vista storico, culturale, economico e di aggregazione sociale.
«Stiamo erogando finanziamenti che consentono il completamento di opere già avviate secondo criteri precisi. Gli interventi oggetto di finanziamento – continua Frongia – devono infatti avere carattere di urgenza, devono presentare elementi di strategicità socio-economica per i territori coinvolti e devono mostrare uno stato di avanzamento o una previsione che consenta di appaltare i lavori in tempi brevi o che comunque garantiscano la spendita delle risorse entro il termine di marzo 2023».
Nella foto: l'assessore regionale Roberto Frongia
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