Red
24 gennaio 2020
Dimensionamento scuola: approvato Piano 2020/21
Il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas commenta il Piano di dimensionamento scolastico per la scuola sarda, presentato questa mattina dall’assessore regionale alla Pubblica istruzione Andrea Biancareddu

CAGLIARI - «Un atto fondamentale di questa Giunta, che rappresenta non solo un doveroso esercizio di programmazione, ma anche un forte atto politico per garantire a tutti i ragazzi sardi il diritto allo studio». Così il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas commenta il Piano di dimensionamento scolastico per la scuola sarda, presentato questa mattina (giovedì) dall’assessore regionale alla Pubblica istruzione Andrea Biancareddu. «E’ un’impresa difficile, ma importantissima - aggiunge Solinas - In una Regione vasta e con bassa densità demografica, razionalizzare il servizio scolastico è arduo, ma il nostro obiettivo è stato quello di mantenere in vita tutte le scuole e tutte le autonomie. Con questo piano, combattiamo in modo efficace il fenomeno della dispersione. Nostro obiettivo è quello di garantire ai ragazzi l’accesso a scuola con viaggi meno lunghi e più agevoli».
Con la presentazione del Piano di dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa della Sardegna per l’anno scolastico 2020/2021, si gettano le basi di atto fondamentale di programmazione che risponde alle dichiarazioni programmatiche della Maggioranza di governo per garantire a tutti il diritto allo studio. Nel corso della conferenza stampa, Biancareddu ha sottolineato l’importanza di assicurare a tutti il diritto allo studio, come garantito della Costituzione. «L’impegno è stato mantenuto - afferma l’assessore - non a parole, ma con fatti concreti. Restano in vita tutti i Punti di erogazione e tutte le Autonomie anche nei Paesi dove è più difficile per lo scarso numero dei ragazzi. Con un lavoro certosino siamo riusciti a raggiungere questo risultato che è frutto anche delle Conferenze provinciali, le cui risultanze ho voluto sempre seguire nel rispetto della volontà e delle indicazioni degli Enti locali. Ma soprattutto, si è cercato di produrre linee guida che consentano di evitare la dispersione scolastica da cui la Sardegna è afflitta».
«Abbiamo il 23percento di dispersione; uno dei metodi per combatterla è garantire punti di erogazione anche nei paesi più sperduti, e mettere i nostri ragazzi di frequentare con meno disagi e viaggi meno lunghi», conclude l'esponente della Giunta Solinas. In questa prima fase della Legislatura, la Giunta ha destinato alla scuola ed al mondo accademico risorse significative: 16milioni all’Università degli studi di Cagliari, 9milioni a quella di Sassari, 4,4milioni per le borse di dottorato di ricerca, 500mila euro per le competenze linguistiche, 850mila euro destinati ai corsi di specializzazione, 5,7milioni per l’Università diffusa, 3,7milioni per l’Università della Terza età, 13milioni e 650mila per le borse di studio, 3,7milioni per il trasporto scolastico e 10,8milioni per le disabilità.
Nella foto: l'assessore regionale Andrea Biancareddu
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