Red
9 giugno 2020
Il 15 giugno gli infermieri sardi in piazza
Anche a Cagliari, contemporaneamente ad altre centinaia di città italiane, gli infermieri scenderanno in piazza per un flash mob di protesta e per rivendicare i propri diritti. Gli infermieri portano avanti da anni alcune richieste rimaste totalmente disattese nonostante le promesse

CAGLIARI - Anche a Cagliari, contemporaneamente ad altre centinaia di città italiane, lunedì 15 giugno, gli infermieri scenderanno in piazza per un flash mob di protesta e per rivendicare i propri diritti. «L'emergenza Covid ha messo in luce il ruolo fondamentale di questa professione come pilastro della Sanità nazionale e regionale, ma nonostante questo le istituzioni, dopo aver celebrato gli infermieri come eroi, hanno immediatamente riniziato a fare orecchie da mercante alle istanze della categoria», dichiarano gli organizzatori.
Gli infermieri portano avanti da anni alcune richieste rimaste totalmente disattese nonostante le promesse: uscita dal comparto sanità e stipula del primo contratto esclusivo per l'infermiere. Il quale deve comprendere un adeguamento dei salari e delle indennità alla media europea ed alle responsabilità acquisite negli anni dalla professione e non ultimo il superamento del vincolo di esclusività cosi come previsto per le altre professioni intelletuali; riconoscimento delle competenze specialistiche, valorizzazione dei percorsi di studi post laurea intrapresi con conseguente lotta al demansionamento, come già avviene in molti Paesi dell'Europa; adeguamento delle dotazioni organiche obsolete, come indicato da numerosi studi internazionali, attraverso lo scorrimento delle graduatorie, l'abbattimento del precariato e l'apertura delle mobilità tra regioni. «Crediamo che questo sia il giusto premio, non per l'emergenza CoronaVirus, ma per la professionalità che mettiamo in campo ogni giorno», sottolineano gli organizzatori del flash mob.
«Il virus è stato solo una conferma della nostra abnegazione. Noi ci siamo sempre stati. Ora però siamo snervati dai riconoscimenti di circostanza, dalle parole antonimiche che un giorno ci corteggiano e quello dopo ci disprezzano. Adesso vogliamo coerenza dalle Istituzioni. Adesso vogliamo che si tramutino in concretezza. Per noi e per tutti i cittadini che usufruiscono del Ssn. Siamo stanchi e decisi ad alzare il livello della lotta per il riconoscimento dei nostri diritti. Quindi – ricordano - appuntamento per tutti gli infermieri e i cittadini che vogliono sostenerci il 15 giugno, alle 10, sotto il palazzo del Consiglio regionale». Per ulteriori informazioni, si può inviare una e-mail all'indirizzo web flashmobinfermierisardi@gmail.com o andando sul gruppo Facebook “Flash mob nazionale infermieri-Gruppo Sardegna”.
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