Antonio Burruni
16 marzo 2008
Catalunya, Soru da la sveglia al Pd
Tanti algheresi si sono riversati nella sala per sentire le dichiarazioni del Governatore della Regione Autonoma della Sardegna e dei maggiori esponenti regionali del partito

ALGHERO – Soddisfazione per gli organizzatori della convention del Partito Democratico, che ha visto un buon numero di persone affollare la Sala Conferenze dell’Hotel Catalunya. L’incontro, iniziato con oltre un’ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista, e moderato dal consigliere regionale Mario Bruno, nel ruolo di perfetto anfitrione, ha visto un Renato Soru combattivo, che ha spaziato su vari argomenti riguardanti sia la politica nazionale che quella regionale. Il Governatore ha sciorinato i risultati ottenuti dalla Regione durante il suo mandato, sottolineando come la missione di qualsiasi istituzione pubblica, sia sempre di mettersi al servizio del cittadino, qualunque sia il “colore politico” che la contraddistingue. Per meglio spiegare il corretto atteggiamento collaborativo tra Regione ed Amministrazioni Comunali, Soru ha preso come esempio Villanova Monteleone, paese in crescita per quanto riguarda lo sviluppo del territorio. Soru ha quindi posto l’obbiettivo sulla centralità che la Sardegna sta trovando nella politica internazionale, partendo dal vertice Italia-Algeria, tenutosi proprio ad Alghero, passando per il D10 di Cagliari, concludendo con il G8 in programma sull’isola de La Maddalena. Una manifestazione che metterà la nostra regione sotto gli occhi del mondo, e che potrebbe risultare un’operazione promozionale di straordinario valore potenziale. Renato Soru ha quindi annunciato che affronterà orgogliosamente la campagna elettorale per le prossime consultazioni nazionali, in sostegno di Walter Veltroni, «un uomo che parla al Paese e non alle categorie». Un Soru che ha arringato la folla, sostenendo che una rimonta rispetto al Pdl sia possibile, ma che sia necessario combattere tutti assieme per raggiungere il risultato della vittoria elettorale. Assente l’assessore ai Lavori Pubblici Carlo Mannoni, ha quindi preso la parola il delegato regionale all’Urbanistica Gian Valerio Sanna, che ha voluto sottolineare le riforme operate dalla Giunta Soru, ponendo l’accento sulla posa di alcuni vincoli, sempre nel pieno rispetto dei diritti comuni. Sanna ha quindi ricordato come la città di Alghero abbia ricevuto più in quattro anni di governo Soru che complessivamente con Giunte precedenti. Soddisfazione nell’intervento di Mario Bruno, che ha sottolineato come, con le ultime azioni della Regione, si sia andati oltre quanto deciso al momento dello studio dell’Intesa, con la città di Alghero presente in maniera autorevole nella programmazione regionale. Alla convention di ieri sera, hanno presenziato anche i candidati alla Camera dei Deputati Siro Marroccu (capogruppo del Pd in Consiglio Regionale), Guido Melis ed Enrico Daga. Proprio il giovane consigliere comunale ha attaccato il sindaco di Alghero Marco Tedde, assente al precedente incontro di Fertilia ed accusato da Daga di dimenticare il ruolo istituzionale che ricopre.
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