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10 giugno 2025
ChangEN, vola a Bruxelles
Economia Circolare e Sostenibilità: ad Alghero 60 giovani ripensano la città con 14 progetti per la comunità. Nei prossimi mesi la città riceverà un documento programmatico che raccoglierà la visione emersa da questo percorso: una sfida collettiva per immaginare una nuova Algher

ALGHERO – Nel cuore della Riviera del Corallo, 14 team provenienti dall’IIS Roth e dal Liceo Fermi hanno presentato idee originali, circolari e ad alto impatto sociale. Un concentrato di energia e visione per il futuro che ha trasformato la giornata in un vero laboratorio di innovazione giovanile, grazie al progetto “MediterranEU - Giovani che cambiano il mondo”. Nei prossimi mesi la città riceverà un documento programmatico che raccoglierà la visione emersa da questo percorso: una sfida collettiva per immaginare una nuova Alghero. Nel frattempo, tra i tanti progetti presentati, il team composto da Miriam Giagheddu, Alessandro Oggiano, Mattias Fanis e Luca Balzani, con il progetto ChangEN, volerà a Bruxelles per un confronto con le istituzioni europee.
ChangEN è un’app che trasforma le buone pratiche ambientali in missioni quotidiane da completare come in un videogioco. «Completa missioni, salva il pianeta, sblocca il futuro» è lo slogan con cui i ragazzi hanno convinto la giuria, proponendo un’esperienza educativa coinvolgente, digitale e perfettamente in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. «MediterranEU rappresenta un modello virtuoso di cittadinanza attiva e partecipazione giovanile – ha dichiarato il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto –. Progetti come questo aiutano a rafforzare il legame tra i giovani e il territorio, stimolando creatività, consapevolezza e impegno per una società più giusta e sostenibile».
Anche l’assessora alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili, Raffaella Sanna, ha sottolineato l’importanza del percorso: «I ragazzi ci hanno dimostrato che educazione e sostenibilità possono andare a braccetto, anche grazie agli strumenti digitali. Progetti come ChangEN aprono la strada a nuove modalità di apprendimento e cittadinanza attiva. Alghero è orgogliosa di essere stata teatro di questo progetto virtuoso». Il progetto MediterranEU, giunto alla sua sesta edizione, ha coinvolto finora oltre 400 giovani sardi e più di 100 ragazzi provenienti da tutto il Mediterraneo.
A ogni tappa lascia in eredità un ecosistema di idee, contatti e proposte che alimentano un piano d’azione strategico per il territorio. «Il futuro si costruisce ascoltando i giovani – ha dichiarato Stefano Cucca, presidente dell’associazione Rumundu –. Con ChangEN non ci troviamo solo davanti a un’app ben progettata, ma a una visione concreta di come la tecnologia possa educare, ispirare e cambiare comportamenti. Questi ragazzi non chiedono il cambiamento, lo stanno già costruendo».
Foto d'archivio
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