S.A.
11:55
La Torre aragonese tornerà a splendere a Bosa
L’intervento prevede la sistemazione completa dell’area esterna alla Torre, con una nuova illuminazione, scala d’accesso e parapetti, che renderanno il monumento fruibile dopo tanti anni

BOSA - La Torre aragonese di Bosa Marina, chiusa dal 2015, tornerà a essere un’attrazione storica e turistica di primo piano. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per il recupero e la valorizzazione della costruzione e ora si procederà con la predisposizione della gara d’appalto pubblica per l’esecuzione dei lavori. Per la riqualificazione dell’edificio storico l’Amministrazione comunale ha a disposizione un finanziamento regionale del 2021 pari a 150mila euro, assegnato al Comune di Bosa grazie a un emendamento alla legge finanziaria presentato in veste di consigliere regionale dall’attuale sindaco, Alfonso Marras.
L’intervento prevede la sistemazione completa dell’area esterna alla Torre, con una nuova illuminazione, scala d’accesso e parapetti, che renderanno il monumento fruibile dopo tanti anni. «In pochi mesi l’amministrazione comunale è riuscita a predisporre e approvare prima il progetto di fattibilità e ora quello esecutivo per restituire alla città di Bosa uno dei suoi simboli storici, la Torre aragonese. Ora in maniera altrettanto spedita si procederà alla predisposizione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori», dichiara il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Federico Ledda «La valorizzazione del patrimonio storico di Bosa è uno degli impegni che la nostra amministrazione ha preso con i cittadini. Il recupero della Torre aragonese restituisce ai bosani un monumento identitario che funge anche da attrazione turistica e quindi da elemento importante per la promozione del territorio», aggiunge il sindaco, Alfonso Marras.
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