A.B.
18 settembre 2009
Pallamano: La Verde Vita vince l’Handball Trophy
In finale, le sassaresi hanno battuto le messinesi del Messana 33-29

SASSARI – E’ una Verde Vita-Città dei Candelieri Sassari straordinaria, capace di andare oltre infortuni, stanchezza e, soprattutto, oltre il valore di avversarie irriducibili come sono state le siciliane del Messana: la finale di Lignano Sabbiadoro si è chiusa sul 33-29 consegnando a Sassari il primo “Handball Trophy della sua storia”. E’ il quindicesimo trofeo in bacheca.
Bisogna parlare di impresa, se si considera che la formazione allenata da Roberto Deiana si è presentata senza quattro giocatrici (l’ala Sias, il pivot Pepe, il jolly Delussu e la centrale Musina) e nel giro di quattro giorni ha disputato sei gare, vincendole tutte: dalla finale della Supercoppa Italiana col Bancole, alle partite del torneo che ha messo a confronto le otto squadre del campionato italiano.
Come già nella partita di semifinale, le campionesse d’Italia hanno giocato con il lutto al braccio per ricordare Matteo Mureddu, il soldato di Solarussa perito nell’attentato a Kabul. Ed al militare la squadra ha voluto dedicare la vittoria.
«E' stata una gara durissima contro un’avversaria di valore - commentano all’unisono il presidente Antonio Pes ed il tecnico Roberto Deiana, che aggiunge - Siamo partiti un po’ svagati in difesa, ma nella ripresa abbiamo ritrovato la concentrazione giusta».
Subito avanti il Messana, col terzetto Ceklic-Stejpanov-Giallongo. Le sassaresi commettono errori da deconcentrazione, comprensibili per un gruppo ridotto dalle assenze e che è stato spremuto da un calendario serratissimo. Le siciliane vanno al riposo sul 18-16 in loro favore. Nel secondo tempo si passa dalla “5-1” alla “6-0”, con una rigenerata Jovovic. Dal 20-21 dell’8’, il parziale è impetuoso: 7-1 per le sassaresi. Ma le messinesi continuano ad essere infallibili ai rigori (sette realizzati su altrettanti battuti) ed approfittano dell'esclusione di Mladenovic per riportarsi sotto e pareggiare: 27-27. Negli ultimi minuti, viene fuori il carattere, la personalità della Verde Vita e la compattezza del gruppo: tutte a segno le giocatrici utilizzate (dai nove gol di Chernova ai due di Cucca e Ganga) e fondamentale la staffetta tra i portieri Morreale e De Santis.
VERDE VITA CITTA’ DEI CANDELIERI SASSARI – MESSANA MESSINA 33-29:
VERDE VITA CITTA’ DEI CANDELIERI SASSARI: Chernova 9, Cucca 2, Mladenovic 6, Morreale, Contini 3, Jovovic 3, Pastor 4, Onnis 4, De Santis, Ganga 2, Dettori ne. Coach Roberto Deiana.
MESSANA MESSINA: Ceklic 10, Stejpanov 7, Albertini 2, Sanò, Sciurbka 1, La Versa 1, Giallongo 7. Coach Cardaci.
ARBITRI: Bassi e Scisci.
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