Una delle più grandi e meglio conservate Torri costiere di Alghero e della Sardegna abbandonata alla mercé di vandali e curiosi. Condizioni disarmanti, all´interno ancora gli arredi di un night
ALGHERO - Valorizzazione ambientale, architettonica e culturale delle bellezze (e sono davvero tante) della citta e del territorio di Alghero; riqualificazione dei siti dimenticati e abbandonati (e sono proprio numerosi): Sono tra gli obbiettivi dell'Ente Parco, l'organismo regionale che prende il nome da Porto Conte, la splendida Baia che evoca mitiche e suggestive sensazioni per la sua posizione ed i stupendi paesaggi ammirabili da qualunque angolo della costa.
A dominare l'intero golfo, che al tempo dei romani era chiamato Porto delle Ninfe, una delle più grandi e meglio conservate Torri costiere di Alghero e della Sardegna. Un tempo utilizzata per avvistamenti di navi e rifugio, nell'ultimo periodo ha visto battezzare il "Ninpheus", un locale notturno in voga fino agli anni '90.
Oggi la Torre di Porto Conte, di proprietà del demanio, contribuisce a rendere poco decorosa e produttiva la grande mole di beni in possesso di Regione e Comune. Portone d'ingresso spalancato, all'interno ancora i resti di quello che fu uno dei night club più "apprezzati" da stranieri e non solo. Tutto abbandonato, nell'indifferenza più totale delle istituzioni, e distrutto: Meta di vandali e curiosi, alla caratteristica Torre costiera potrebbe, certamente, essere riservata migliore vita.
Nella foto: l'ingresso della Torre di Porto Conte