SASSARI - I militari del nucleo mobile della Compagnia della Guardia di finanza di Sassari, nell’ambito di attivita’ di iniziativa volta a vigilare sul rispetto delle norme che regolano le autorizzazioni sulla detenzione e lo smaltimento dei rifiuti, stanno incrementando i controlli, ispezionando numerose aree cittadine e dell’interland, al fine di verificare il rigoroso rispetto del codice dell’ambiente.

Dopo il sequestro nello scorso mese di marzo, ove furono individuate e sottoposte a sequestro 4 discariche cittadine, per oltre 12mila mq di superficie, su cui erano abbandonati ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non, i finanzieri turritani stanno continuando i controlli a tappeto in altre zone del capoluogo, ed hanno individuato e sottoposto a sequestro un’area, adibita illecitamente, dal proprietario, a discariche, in violazione della normativa vigente.

La superficie interessata e’ ubicata nell’abitato urbano, con gravi conseguenze per la salubrita’ dell’ambiente e per la salute di tutti gli abitanti delle rispettive zone, costretti, loro malgrado, a convivere con vicini “speciali” e “pericolosi”. L’area interessata, nella zona di via Caniga, era nella disponibilita’ di un soggetto, che esercitava l’attivita’ di carrozzeria e riparazione di autovetture, su una superficie adiacente quella in questione.

Dai finanzieri sono state rinvenute e sottoposte a sequestro oltre 80 carcasse di autovetture, nonche’ ingenti quantitativi di rifiuti speciali, classificati, secondo la normativa vigente, in “non pericolosi” e “pericolosi”, questi ultimi definiti tali per le conseguenze negative che hanno sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla salute pubblica.

Il soggetto in questione, inoltre, in qualita’ di esercente attivita’ di carrozzeria ed officina meccanica, e’ risultato essere privo del prescritto certificato di prevenzione incendi. Per questi motivi è stato denunciato all’autorita’ giudiziaria sia per le violazioni al codice dell’ambiente, rischiando una pena fino a 2 anni ed un’ammenda fino a 26mila euro, oltre alle sanzioni amministrative pecuniarie relative alle violazioni degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri e dei formulari, sia per l’assenza della certificazione prevenzione incendi, per l’attivita’ di carrozzeria. Al responsabile sara’ ora imposta, a proprie spese, la bonifica dei siti interessati.

Nella foto: La discarica di Caniga a Sassari