SASSARI - Il consigliere provinciale Toni Faedda ha depositato un'interpellanza del gruppo di opposizione della quale è il primo firmatario, sui 14 progetti di autoimpiego finanziati dalla Provincia di Sassari con un bando che risale al 2009.

Il progetto dell'amministrazione Giudici al quale la minoranza fa riferimento è “Mi metto in Proprio”, nato con l'obiettivo «di sostenere la creazione di nuove imprese con un finanziamento pari a 300.000,00 euro», ossia 23.300 euro a ciascuna attività avente diritto. «I quattordici beneficiari degli incentivi stabiliti per la creazione della nuova impresa - si legge nel documento - sono stati individuati ormai da oltre un anno».

Tuttavia allo stato attuale «gli stessi però inspiegabilmente non hanno ad oggi alcuna certezza dei tempi e delle modalità di erogazione dei contributi previsti in loro favore», l'unica certezza data ma non contraccambiata finora da parte dell'esecutivo provinciale «è la richiesta ai vincitori di iscriversi presso la camera di commercio e di provvedere a tutti gli adempimenti conseguenti».

«Le persone inserite proficuamente nel bando - spiegano dall'opposizione - per ottenere le somme promesse dovranno anticipare le spese relative alla attribuzione della partita Iva, prendere in affitto un immobile, iniziare a pagare i contributi Inps e Inail senza avere al contempo alcuna certezza dei tempi di erogazione dell'incentivo previsto». Per quei «soggetti in attesa da oltre un anno delle provvidenze stabilite» Faedda e colleghi chiedono un confronto con l'assessore competente «al fine di risolvere tempestivamente ogni problematica che ostacola l'effettivo stanziamento delle risorse ai medesimi destinate».

Nella foto: Toni Faedda