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Sergio Ortu
8 marzo 2005
Buone notizie per il futuro della scuola agraria di S.M La Palma
Dovrebbero essere circa una ventina le prescrizioni giunte all’istituto da parte di ragazzi aspiranti agrotecnici

ALGHERO - Sembrano esserci buone notizie per l’istituto professionale per l’agricoltura e ambiente di Santa Maria la Palma. La nuova classe prima potrà con molta probabilità essere istituita. Dall’istituto trapela ottimismo anche se l’ufficialità si potrà avere solo nelle prossime settimane. Intanto la preside Maria Teresa Usai si è recata a Cagliari, presso l’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione per ottenere un parere di carattere consultivo. Dovrebbero essere circa una ventina le prescrizioni giunte all’istituto da parte di ragazzi aspiranti agrotecnici. Da evidenziare senza dubbio il ruolo svolto dal Comitato Zonale Nurra nell’opera di sensibilizzazione dei giovani delle borgate della Nurra. Indubbiamente è difficile al giorno d’oggi convincere un ragazzo delle potenzialità che in grado di fornire una formazione di tipo agronomico e agrotecnico. Ma soprattutto è ancora più arduo sradicare dai genitori il luogo comune che negli istituti professionali agrari non si studia o si impara poco. Ma basta chiedere i programmi didattici e le materie curriculari che si svolgono nel quinquennio per rendersi conto che la realtà dei fatti è opposta a ciò che appare. Ormai la formazione agrotecnica per rimanere sul mercato deve offrire mezzi e strumenti agli studenti che gli permettano di proporsi sul panorama agro-zootecnico con competenza e professionalità. Al giorno d’oggi l’imprenditoria agricola non è più improvvisazione, ragion per cui occorre possedere una formazione di alto livello. E poi se non ci si vuole fermare al diploma c’è sempre la facoltà sassarese di agraria. Quale dunque miglior trampolino verso una formazione avanzata, quello di studiare già nel settore e arrivare con una bagaglio culturale specifico della materia? L’istituto di Santa Maria la Palma ha inoltre dalla sua, strutture e laboratori che consentono agli studenti di sperimentare sul campo quanto imparato in aula.
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