Daria Chiappe
15 dicembre 2011
"Gildanza" trionfa a Videolina
Si tratta di un concorso televisivo nato nel 2010 con l´intento di promuovere l´arte del movimento, concentrandosi sulle diverse realtà sarde

ALGHERO - Dalla costa sud della Sardegna giunge l'eco della vittoria della scuola di danza algherese, Gildanza arte e movimento, premiata come la più meritevole della seconda puntata della trasmissione tv "Di che danza sei?". Si tratta di un concorso televisivo nato nel 2010 con l'intento di promuovere l'arte del movimento, concentrandosi sulle diverse realtà sarde. Un occasione importante dunque, non solo per le scuole di ballo dell'isola, ma per la danza in generale, spesso trascurata, sottovaluta ed ignorata.
Un concorso, tralaltro, che si impegna a premiare il talento di gruppi di ballerini e coreografi, grazie alla presenza di una giuria varia e preparata che, di volta in volta, con l'espressione di un voto, consente alle scuole più meritevoli di rimanere in gara e di continuare a concorrere per il primo posto. L'ottimo risultato raggiunto dalla scuola Gildanza di Alghero fa ben sperare che sia proprio la nostra città ad essere protagonista assoluta di questa seconda edizione. Naturalmente il percorso è ancora lungo e non si possono escludere altri validi e competitivi candidati al titolo finale.
Certo è che un piccolo traguardo, ricco di soddisfazione e riconoscimento, è stato raggiunto da una scuola eletta da giurati noti (tra i quali Roberto Magnabosco e Luana Fanni) a modello di tutte le scuole di danza sarde e a vero esempio di eleganza, educazione e professionalità. Peculiarità queste, impartite da sempre ai propri allievi dall'insegnate Gilda Chessa, la quale può vantare un esperienza artistica ancora più lunga e solida di quella della propria scuola nata ben diciassette anni fa. Insomma un ottimo biglietto da visita per la nostra Alghero che tutti potranno ammirare e accompagnare nel suo percorso televisivo a partire da venerdì 16 Dicembre alle ore 20:45 sulla rete regionale di Videolina. La speranza è che questi piccoli spazi dedicati alla danza e all'arte in genere possano diventare sempre più ampi, così da dedicare finalmente alla cultura l'attenzione che merita.
Nella foto: mascotte e allieve che hanno partecipato al programma e insegnate di Gildanza
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