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S.A.
12 gennaio 2012
La Sardegna si promuove a Vienna e Oslo
La Regione Sardegna sarà presente da oggi e nei prossimi giorni alle fiere delle vacanze di Vienna e di Oslo con uno stand e promotori da tutta l´isola

CAGLIARI - Prosegue la promozione internazionale dell’offerta turistica isolana nei mercati del centro e nord Europa. Dopo la partecipazione alla ‘VakantieVakbeurs’ di Utrecht (Olanda), la Regione Sardegna partecipa alle fiere delle vacanze di Vienna, da oggi (giovedì), e di Oslo, da domani. Alla ‘Ferien Messe’ di Vienna e alla ‘Reiseliv’ di Oslo, gli addetti sardi del settore sono presenti in forze (circa 50 in tutto tra le due manifestazioni) in rappresentanza di province, strutture ricettive (hotel, catene alberghiere e case vacanze), consorzi turistici, tour operator e società di servizi.
La fiera viennese offre quest’anno grandi potenzialità con 700 espositori provenienti da 70 Paesi, l’anno passato circa centomila visitatori hanno affollato i padiglioni della ‘Ferien’ nell’arco dei quattro giorni di esposizione. Il mercato turistico austriaco è un ‘bacino’ da 13 milioni di viaggi l’anno: l’Italia è la meta preferita dagli austriaci con una quota percentuale, secondo i dati forniti dall’Enit, del 20,5% su tutti i viaggi all’estero. In controtendenza con una lieve flessione generale del turismo austriaco, i viaggi per l’Italia sono aumentati nel 2011 del 4,5% (con oltre 9 milioni di pernottamenti nel Bel Paese) rispetto al 2010. La tipologia preferita dai vacanzieri austriaci è quella culturale (30%), seguono soggiorno balneare (20%), relax (15%) e vacanza attiva (11%). Anche nel 2012 l’Italia dovrebbe tenere, secondo gli esperti, la leadership delle destinazioni, a tutto vantaggio della Sardegna, dove, in assoluto e in percentuale, i riscontri nel mercato austriaco sono molto favorevoli: «Gli spostamenti da una nazione confinante – mette in rilievo l’assessore Crisponi - sono ovviamente più agevoli. La media nel triennio è di 180 mila presenze. Il 2010 è stato un anno boom con una crescita del 18% rispetto al 2009, l’anno scorso la crisi economica ha inciso, ma è confortante che, considerando soltanto il dato disaggregato delle strutture alberghiere, le presenze (che nel 2010 erano aumentate addirittura del 38% rispetto al 2009) nel 2011 sono rimaste stabili».
Da domani (sino a domenica) apre anche la Reiseliv di Oslo, fiera norvegese dedicata ai viaggi e al turismo per operatori del settore e pubblico. Circa 500 gli espositori in rappresentanza di 50 paesi. Anche nella rassegna scandinava sono attese circa centomila presenze nell’arco dei quattro giorni. La Norvegia gode di un’economia molto salda e, grazie alle garanzie sociali offerte dal loro sistema di welfare e alla loro moneta forte, la gran parte dei norvegesi è in grado di permettersi più viaggi durante l’anno (‘short breaks’) sempre più spesso prenotati tramite web, inoltre, secondo i dati forniti dall’Enit, dalla Norvegia partono più donne che uomini. L’Italia è leggermente scesa nella classifica delle destinazioni preferite dai norvegesi: uno stimolo in più per gli operatori sardi per conquistare un mercato dalle grandi potenzialità.
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