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Red
8 febbraio 2012
Boom negli aeroporti sardi Turismo: crollano i porti
Incremento positivo del traffico aereo nei maggiori aeroporti, Cagliari, Alghero e Olbia. Il traffico nei porti si è ridotto di circa un milione e trecento mila viaggiatori

CAGLIARI - Incremento positivo del traffico aereo nei maggiori aeroporti, Cagliari, Alghero e Olbia: tra partenze e arrivi, nel 2011 negli scali isolani hanno superato la soglia dei 7 milioni di passeggeri (7.087.932), risultato della somma di 5.134.510 spostamenti nazionali e 1.884.181 viaggi internazionali. Nel 2010 arrivi e partenze erano state 6.477.691, perciò il saldo ampiamente positivo è di 610.241 viaggi in più.
Scendendo nel dettaglio dei tre scali sardi: ad Alghero c’è stato un incremento del 9,1%, a Cagliari del 7,4%, a Olbia un aumento boom di passeggeri del +14%. Ancora più vistosa la crescita dei voli se si fa un’analisi degli ultimi 11 anni di traffico sui cieli sardi. Anno dopo anno si è passati, con una crescita costante, dai 4 milioni di viaggi del 2000 agli oltre 7 milioni del 2011, con un incremento di circa l’80%.
I dati favorevoli del traffico aereo bilanciano in parte il crollo dei viaggi in nave. Il traffico totale via mare nei quattro maggiori porti sardi (Olbia, Golfo Aranci, Porto Torres e Cagliari), considerate partenze e arrivi, è stato di 4.486.650 rispetto ai 5.785.298 del 2011, ossia si è ridotto di circa un milione e trecento mila viaggi.
Scendendo nel dettaglio si può notare come il porto di Olbia sia quello che ha sofferto nettamente di più (-565 mila arrivi), decisamente meno drastico il calo di Porto Torres (-63 mila) e Golfo Aranci (-25 mila), grazie soprattutto al rimedio in corsa imposto al caro traghetti dall’attivazione della flotta sarda; mentre Cagliari è praticamente in pari con gli arrivi 2010 (+5 mila arrivi).
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