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Monica Caggiari
6 aprile 2005
“Il sughero è vita”, vincono gli studenti dell’Istituto d’Arte algherese
Durante la premiazione, i ragazzi, accompagnati dalla prof.ssa Marisa Peana e dal prof. Luciano Montanari, che ha anche guidato gli allievi dell’istituto nella realizzazione dei tre pannelli, hanno ricevuto un lusinghiero encomio verbale da parte del presidente della commissione esaminatrice, dott. Francesco Baule

ALGHERO - Con un trittico a bassorilievo, di cemento armato parzialmente patinato, di dimensioni notevoli, 308cm x 160cm di altezza, 23 allievi dell’Istituto d’Arte sono riusciti ad aggiudicarsi il premio per il concorso “Il sughero è vita”. Il momento saliente è stato ovviamente quella della cerimonia di premiazione, svoltasi nella Sala Convegni della Stazione sperimentale del Sughero di Tempio Pausania, lo scorso 21 marzo. Durante la premiazione, i ragazzi, accompagnati dalla prof.sa Marisa Peana e dal prof. Luciano Montanari, che ha anche guidato gli allievi dell’istituto nella realizzazione dei tre pannelli, hanno ricevuto un lusinghiero encomio verbale da parte del presidente della commissione esaminatrice, dott. Francesco Baule, per un’opera che “rispecchia fedelmente le tematiche legate alla difesa e la valorizzazione della quercia da sughero; un bene di enorme significato economico e culturale per la nostra regione”. I ragazzi hanno così ricevuto per i loro meriti un premio, erogato dall’ente regionale, di ben 12 mila euro, col quale la scuola permetterà ai 23 allievi di effettuare un viaggio d’istruzione di una settimana nel cuore d’Europa. La somma restante sarà utilizzata per acquistare attrezzature didattiche, con l’intento di dare maggiore lustro alla produzione artigianale plastico–scultorea dell’Istituto d’Arte.
La manifestazione si è conclusa, dopo la proiezione di un filmato sulla coltivazione della quercia da sughero, curato da Ugo Gregoretti, con la consegna del libro “Il peso del sughero” di Sandro Ruju. Agli ospiti è stato anche offerto un pranzo a base dei prodotti tipici galluresi.
Il manufatto premiato, realizzato dagli studenti algheresi resterà in esposizione permanente in una sala del Museo del Sughero, nella Stazione sperimentale del Sughero di Tempio.
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