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Stefano Idili
21 aprile 2005
Norme urgenti per la salvaguardia dell’istituzioni scolastiche
«La Sardegna, in buon sostanza, ha "competenza primaria" per quanto riguarda l´organizzazione della sua struttura scolastica ma non riesce a fare nulla perché non riceve, dallo Stato, i soldi necessari per fare fronte a questi compiti»

CAGLIARI - «Abbiamo i poteri ma non li usiamo, anche perché lo Stato non ci ha trasferito le necessarie risorse finanziarie per svolgere i nuovi compiti, che la riforma della Carta Costituzionale ci ha assegnato». Le cose, per i consiglieri regionali sardisti «vanno sempre nello stesso modo: è inutile trasferire compiti e doveri, se non arrivano anche i finanziamenti necessari». E´ avvenuto anche in altri campi ed in quello scolastico non “poteva andare diversamente”. «La Sardegna, in buon sostanza, ha "competenza primaria" per quanto riguarda l´organizzazione della sua struttura scolastica, dalla gestione dei plessi all´organizzazione delle lezioni, ha anche grande competenza nel decidere decentramenti ed accorpamenti di classi e scuole, forse può anche far sentire la sua quando si parla di programmi e di iniziative di supporto, ma non riesce a fare nulla perché non riceve, dallo Stato, i soldi necessari per fare fronte a questi compiti». Una situazione che ha creato non pochi disagi agli studenti ed alle loro famiglie, che ha favorito l´abbandono dei centri più piccoli, «se non c´è neppure una scuola per i loro figli, come possono le giovani famiglie vivere in piccoli e piccolissimi comuni, senza servizi e senza la presenza dello Stato?». Una situazione difficile, aggravata dalla crescente "dispersione scolastica", alla quale si deve porre tempestivamente rimedio. Una soluzione al problema la hanno proposta i consiglieri regionali Giuseppe Atzeri (Psd´az), Maria Grazia Caligaris e Mondino Ibba (Sdi-Su), i quali hanno presentato in Consiglio regionale, ed illustrato nel corso di una conferenza stampa, una proposta di legge con la quale fissano le norme necessarie per favorire una «reale programmazione e gestione dell´intero sistema scolastico regionale», da parte della Regione Sardegna.
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