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Stefano Soro
27 agosto 2005
Pianeta Scuola, boom di rincari alla ripresa delle attività
Per le associazioni dei consumatori il costo medio si aggira intorno a 621 euro a studente. Una salatissima “bolletta” che le famiglie italiane non riescono più a permettersi

ALGHERO - Scuola, ma quanto mi costi? Si avvicina il primo squillo della campanella e le famiglie italiane devono fare già i conti con le spese per i libri e il materiale scolastico. E i dati che arrivano dai primi sondaggi non sembrano buoni. Secondo l´Intesa dei consumatori (Codacons, Adusbef, Federconsumatori e Adoc), mandare un figlio a scuola costera´ in media 621 euro, 36 euro in piu´ rispetto al 2004. Solo per il corredo (zaini, astucci, quaderni) la spesa sara´ di 332 euro, il 7% in piu´, mentre quella per i libri aumentera´ del 5% fino a 289 euro.
Boom di rincari soprattutto per gli studenti delle scuole medie; infatti, rispetto allo scorso anno, si registra un aumento della spesa media per l´acquisto dei testi scolastici del 2,4%. Per rendere il dato più significativo, otto milioni di euro in più a carico delle famiglie. E così i bambini di 11 anni porteranno sulle spalle libri che costano ben oltre i 280 euro, limite di spesa imposto dal Ministero dell’Istruzione per la prima classe della scuola media.
L’associazione Altroconsumo ha condotto un’inchiesta su 600 classi di 29 scuole medie di 8 importanti città, tra cui Cagliari, e ha messo in evidenza come c’è lo sforamento del tetto di spesa per le prime classi delle scuole medie. Per quanto riguarda le scuole superiori, dove da due anni non esistono più i tetti di spesa, il rincaro è del 6,4% al liceo classico, del 6,9% all´istituto tecnico industriale. Gli unici a risparmiare saranno gli studenti dei licei scientifici e degli istituti tecnici commerciali. Per loro si registra una diminuzione rispettivamente del 4,5% e del 6,9%.
Ma i rincari non riguardano soltanto i libri, visto che si registrano aumenti anche per i corredi. L’Intesa dei consumatori mette in guardia le famiglie dalle mode e dal bombardamento televisivo, e lancia qualche consiglio utile per arrivare a risparmiare fino al 40%: bandire gli acquisti di articoli legati ai personaggi televisivi; scegliere il supermercato rispetto alla cartolibreria, confrontare i prezzi, soprattutto in caso di promozioni; rinviare le spese non indispensabili.
Le famiglie algheresi seguiranno i consigli proposti dalle associazioni dei consumatori? Si preannuncia un autunno caldo.
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