Mariangela Pala
15 novembre 2013
Al via il "Gac" Nord Sardegna
Più di 40 partner hanno aderito alla validazione della compagine associativa del Gruppo di Azione Costiera Nord Sardegna nell´assemblea straordinaria tenutasi mercoledì 14 novembre

SASSARI - L’assemblea straordinaria del Gruppo di Azione Costiera Nord Sardegna, convocata mercoledì 14 novembre presso la Promocamera di Predda Niedda, ha riunito tutti i soci, soggetti del partenariato pubblico-privato per la validazione della compagine associativa e la conversione in atto pubblico dell’atto costitutivo e dello statuto dinanzi al notaio. Così riconosciuta l’associazione si prepara ad avviare i procedimenti per attivare bandi e risorse economiche in favore della pesca e della marineria. La sottoscrizione del protocollo d’intesa tra RAS Assessorato Politiche Agricole – Ufficio Pesca e Acquacoltura, l’ARGEA (Servizio attività ispettive) ed il Gruppo di Azione Costiera Nord Sardegna, avvenuto l’11 settembre scorso, aveva dato il via alla fase operativa di attuazione del Piano di Sviluppo Locale “Pesca e sviluppo sostenibile del Nord Sardegna”.
Un passo ulteriore, che vede impegnati tutti i soggetti che aderiscono a questo progetto diretto a promuovere l’integrazione tra pesca e altri settori trainanti dell’economia locale quali ad esempio il turismo ed il commercio. Il GAC NS è un organismo di diritto pubblico recentemente costituito, nato a seguito di un bando emanato dalla Regione Sardegna in attuazione del PO FEP 2007-2013 per favorire lo sviluppo sostenibile delle zone di pesca, presieduto da Benedetto Sechi, responsabile regionale della Legapesca. Il partenariato pubblico-privato che aderisce al GAC è composto dalle Province di Sassari e Olbia Tempio, dalla CCIAA del Nord Sardegna, dall’Università di Sassari, dai comuni costieri di Alghero, Villanova Monteleone, Stintino, Sorso, Castelsardo, Valledoria, Badesi, Trinità d’Agultu-Vignola, Santa Teresa di Gallura, Palau, LaMaddalena, Rete dei Parchi (Parco Nazionale dell’Asinara-Parco Nazionale di LaMaddalena, Parco Regionale di Porto Conte), varie associazioni di categoria e soggetti privati rappresentanti di settori di rilievo per lo sviluppo integrato del comparto pesca (Federcoopesca, Lega Pesca, Legacoop, AGCI-Agrital, AGCI - Associazione Generale Cooperative Italiane – Sassari, Confcooperative, Coldiretti, Confapisarda, Assonautica, Ass. Armatori, Associazione Gestione Risorse del Mare, Confcommercio, Acquacoltori sardi, Associazione Coordinamento Imprese pesca, Consorzio Pescatori Golfo dell'Asinara - Porto Torres, Cooperativa di pesca "La Poseidonia" –Castelsardo, Rum Antonio e Umberto snc., Coop. Polaris, Re.Mar.te).
Il Piano finanziato dal Fondo Europeo della Pesca, con un contributo pari a circa 1,35 milioni di euro, sarà realizzato dal GAC Nord Sardegna con sede presso il centro servizi di Promocamera, per sostenere il comparto ittico locale e realizzare politiche di valorizzazione delle risorse del mare. In particolare, le principali sfide che il piano intende affrontare riguardano:
•il potenziamento della filiera attraverso la creazione di un sistema di governance del comparto della pesca;
•il recupero di valore aggiunto del pescato incentivando lo sviluppo della filiera corta e la costituzione delle O.P.
•la tutela ambientale anche attraverso l’azione svolta dai parchi, partner del GAC
•la creazioni di network lunghi fra il Nord Sardegna ed altri territori, attraverso le misure di cooperazione previste dal PSL
•lo sviluppo di nuove competenze professionali mediante le misure formative previste
•investimenti in attrezzature e piccole infrastrutture per agevolare una migliore conservazione e commercializzazione dei prodotti ittici
•il sostegno di forme alternative di sviluppo turistico legato alle risorse del mare, come il pescaturismo e l'ittiturismo
•la sensibilizzazione verso il consumo alimentare del pescato
Lo staff tecnico sarà diretto dalla d.ssa Silvia Solinas, esperta di programmazione comunitaria e sviluppo locale. Il presidente Benedetto Sechi ha osservato nella recente riunione con la Regione che “La costituzione del GAC rappresenta un passo di fondamentale importanza all'interno di un percorso che mira al rilancio dell’economia delle comunità della pesca nella costa settentrionale della Sardegna, per favorire lo sviluppo integrato del comparto ittico con altri settori portanti dell’economia locale quali il turismo, la nautica, la ristorazione”.
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