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Marcello Simula
26 ottobre 2005
Sciopero della scuola Uniti contro la Moratti gli studenti algheresi Momenti di tensione al Liceo Classico
Gli studenti, a prescindere da tutto, da subito si sono dichiarati contro: contro i finanziamenti alle scuole private parificate, contro il riassetto dei cicli d’istruzione, contro i tagli al personale docente e Ata degli istituti professionali, contro una scuola classista

ALGHERO - Uniti contro la Moratti. Gli studenti algheresi stamattina hanno scioperato per protestare contro la riforma della scuola proposta dal ministro all’istruzione. Gli studenti, a prescindere da tutto, da subito si sono dichiarati contro: contro i finanziamenti alle scuole private parificate, contro il riassetto dei cicli d’istruzione, contro i tagli al personale docente e Ata degli istituti professionali, contro una scuola classista. Presenti all’appello l’istituto tecnico, lo scientifico, l’alberghiero e le industriali. I ragazzi si sono ritrovati tutti davanti al liceo classico, istituto in cui, in seguito a una decisione presa ieri mattina, i ragazzi hanno scelto di seguire regolarmente le lezioni. La folla, concentrata all’inizio di via Carlo Alberto, si è lasciata andare in un primo momento a cori contro la Moratti, fino a prendere di mira gli stessi studenti del classico, “rei” di non aver aderito alla manifestazione di protesta. Tempestivo, prima che la situazione degenerasse, l’arrivo delle forze dell’ordine: due auto della Polizia e una dei Carabinieri hanno riportato la manifestazione entro i ranghi della civiltà.
Voci di protesta sono giunte anche dai professori, i primi ad essere colpiti dalla riforma, che vedono sempre più a rischio i loro posti di lavoro: in particolar modo nell’istituto alberghiero di piazza Sulis sono molti i docenti e i tecnici che dopo anni di servizio non possono più dire di avere un lavoro sicuro.
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