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1 novembre 2005
Alberghiero di Alghero, ecco la soluzione
L’assessore Paoni annuncia a giorni, al più tardi per mercoledì prossimo, la firma dell’accordo tra l’amministrazione provinciale e l’albergo Il gabbiano

ALGHERO - «Quello degli alloggi studenteschi per le allieve dell’Alberghiero di Alghero è un problema già risolto». A gettare acqua sul fuoco è l’assessore provinciale all’Istruzione, Laura Paoni, che definisce la polemica «pretestuosa e fondata sulla disinformazione» e difende l’operato della giunta – il problema ha infatti coinvolto anche l’assessorato al Patrimonio e quello per l’Edilizia scolastica – e rispedisce al mittente le accuse mosse dall’assessore al Turismo del Comune di Alghero, Antonio Costantino. «Crediamo che tra le istituzioni sia opportuna la maggiore collaborazione possibile – dice l’esponente della giunta provinciale – e per questo siamo convinti che sarebbe più corretto informarsi prima di intervenire pubblicamente». L’assessore Paoni annuncia a giorni, al più tardi per mercoledì prossimo, la firma dell’accordo tra l’amministrazione provinciale e l’albergo Il gabbiano. «È una questione che stiamo cercando di risolvere dai primi di settembre, prima che iniziasse l’anno scolastico – spiega – sono stati presi in considerazione diversi locali ma i tecnici che hanno effettuato i sopralluoghi non li hanno ritenuti idonei, soprattutto sul piano della sicurezza». Da qui la necessità di individuare altri spazi in grado di ospitare le ragazze fuorisede dell’istituto alberghiero algherese. «Tutto è stato fatto con la massima celerità, e per quanto ci riguarda avremmo potuto firmare l’accordo con Il gabbiano già dalla scorsa settimana – precisa Laura Paoni – ma i titolari di quella struttura non erano disponibili a causa di altri impegni e tutto è slittato a questi giorni». In via di soluzione anche il problema della palestra. «Il ritardo è dovuto al fatto che abbiamo dovuto mediare le posizioni del Comune, che non era più disposto a concedere l’uso delle strutture usate gli anni scorsi, e i dirigenti scolastici, che giustamente ritengono di non poterne fare a meno – aggiunge l’assessore provinciale – ma anche in questo caso stiamo lavorando per arrivare a un accordo».
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