S.A.
3 marzo 2014
Cagliari capitale cultura: Zedda frena Barracciu
Polemiche per un'intervista del neo sottosegretario alla Cultura. Scambio di battute con il sindaco di Ravenna e le ultime dichiarazioni del collega di Cagliari

CAGLIARI - Un nuovo caso Barracciu a pochi giorni dalla nomina a sottosegretario nel nuovo Governo Renzi. La delegata alla Cultura è stata "bacchettata" da Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna - una delle sei città candidate per diventare Capitale alla Cultura Europea insieme a Perugia, Siena, Lecce, Matera, Cagliari - dopo che in un' intervista al Corriere della Sera aveva dichiarato che il suo primo obiettivo sarebbe stato la nomina del capoluogo sardo nella competizione europea. Sulla questione ha frenato anche il sindaco Massimo Zedda.
«Possiamo comprendere la passione con cui Francesca Barracciu guarda alla candidatura di Cagliari e del sud Sardegna a Capitale europea della Cultura per il 2019. Crediamo tuttavia che in una competizione tra città – che tra l'altro si sta svolgendo in un clima di grande lealtà, di collaborazione e di scambio – non si debba perdere di vista l'obiettivo principale: quello di una corsa alla pari fatta di progetti, idee e coinvolgimento. Alla fine vinca la città migliore» ha dichiarato il primi cittadino cagliaritano.
E ha concluso: «va sottolineato il ruolo di assoluta terzietà del Ministero, anche perché la scelta finale verrà fatta da una Commissione di esperti che valuterà esclusivamente la qualità dei progetti: è l'unica cosa che a noi interessa. Al Ministero ribadiamo invece la richiesta di un impegno preciso per Italia 2019, il progetto comune che include tutte le 21 città candidate. Vinca il progetto migliore: qualunque sia la città Capitale europea della Cultura avrà il sostegno di Cagliari in tutto il percorso verso il 2019».
Nella foto: Francesca Barracciu
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