ALGHERO - E'stata presentata sabato mattina nella sede di via Mazzini (ma non è del Pd) la lista di Alghero Comune-Sinistra Civica a sostegno del candidato sindaco Mario Bruno, seduto tra gli aspiranti consiglieri comunali, compreso i due uscenti Giampiero Moro e Natasha Lampis. Ma è Elias Vacca, ex deputato dei Comunisti Italiani, a fare gli onori di casa e affrontare da subito il nodo più controverso della coalizione guidata dall'ex consigliere regionale: la "convivenza" con l'Udc, schierata nel centro-destra nell'ultimo decennio a fianco dell'ex sindaco Marco Tedde.

Vacca l'aveva detto durante il comizio di presentazione delle liste: è una «scelta di umiltà», ma anche di «necessità» di fronte alle emergenze che la città deve affrontare: una su tutte quella del «bilancio drammatico» e su cui si deve fare «un'operazione di verità»: «non ci sono nemmeno i soldi annunciati per le manutenzioni». E lo ribadisce anche Moro che probabilmente «c'è meno ideologia» nella decisione ma occorre pragmatismo verso degli obiettivi irrinunciabili per Alghero.

Alle critiche trasversali sulla composizione della coalizione, da destra come da Sel, i candidati rispondono così: Bruno è l'unico sindaco possibile in questo momento storico. Tra operai, insegnanti e disoccupati della lista di sinistra ci sono anche anche due delle madri che hanno occupato da quasi due mesi l'Hotel Bellavista: «non è strumentale la scelta - puntualizza Vacca - ma solo l'occasione per cambiare qualcosa».