I consiglieri comunali della lista Per Alghero ribattono alle dichiarazioni dell’Opposizione sul servizio di nettezza urbana in città
ALGHERO – «Se non avessimo da tempo capito che i consiglieri di Forza Italia sono affetti da una grave perdita di memoria ci sarebbe da pensare che dietro le loro ultime dichiarazioni si nasconda la malafede. Per fortuna, invece, si tratta solo di una forte smemoratezza che impedisce loro di ricordare chi e cosa stia alla base degli attuali disservizi del servizio di nettezza urbana, ai quali oggi si sta cercando di porre rimedio». Inizia così la risposta dei consiglieri comunali di Per Alghero, lista che fa parte della Maggioranza, che risponde a quanto dichiarato questa mattina dai consiglieri d’Opposizione
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«Era il dicembre del lontano 2007 quando la Giunta Tedde, dopo aver premiato la “Slia”, società che allora gestiva il servizio, con tre anni di rinnovo (d’altronde come tutti possono ricordare più che meritati, visto come gestiva bene il servizio…), decise finalmente di fare un nuovo capitolato e di bandire una nuova gara d’appalto. Visto che ci si trovava in una fase di transizione essa preferì non recepire integralmente il D.L.vo152/2006 (il Testo unico sui rifiuti), che aveva finalmente introdotto il concetto di gestione dei rifiuti in luogo di quello di smaltimento. Il problema era che tale Decreto risultava più restrittivo, mentre l’Amministrazione Tedde scelse di lavorare con le maglie più larghe, e trattandosi della stessa Amministrazione che, come tutti ricorderanno, in seguito decise di sottodimensionare un depuratore per evitare un processo di valutazione ambientale, non vi è bisogno di essere esperti di gialli per capire che questa fosse la scelta preferibile. Dopo i primi fuochi di paglia che videro un piccolo aumento nella percentuale di raccolta differenziata, l’Amministrazione Tedde, viste le lamentele per i disservizi, piuttosto che insistere nell’informazione e nell’educazione dei cittadini e piuttosto che stringere i controlli sull’impresa, scelse di abbandonare piano piano la strada della raccolta differenziata e della raccolta porta a porta, aggiungendo cassonetti stradali e di fatto rinunciando a perseguire un percorso virtuoso. Quando nel novembre del 2011 la Giunta Tedde implose – proseguono - la percentuale di raccolta differenziata era del 37,81 (poco maggiore di quanto essa risultava ad inizio appalto nel 2007) ed erano oramai saltate tutte le regole».
Dopo i ricordi, si passa ai giorni d’oggi, con i consiglieri di Maggioranza che fanno un quadro dell’attuale condizione. «Oggi, con grande impegno e non senza fatica, visto che ci troviamo anche nel periodo di massimo carico antropico per la nostra città, noi queste regole le stiamo reintroducendo. I vigili urbani sono impegnati a sanzionare attività e privati cittadini che sbagliano (solo in questa settimana oltre venti sono state le sanzioni per mancata differenziazione o per esposizione dei rifiuti fuori orario), mentre i controlli sulla ditta “Aimeri”, che svolge il servizio, sono incessanti e, quotidianamente, vengono applicate penalità conseguenti ai disservizi rilevati (oltre 25mila euro nel solo mese di agosto), anche grazie alle segnalazioni dei cittadini. Nel contempo, è già stato perfezionato il nuovo capitolato in modo che, quando a fine agosto il Consiglio Comunale avrà approvato il bilancio di previsione, sia subito possibile indire la gara per il nuovo appalto. Auspichiamo, pertanto – concludono - che i consiglieri di Forza Italia vogliano finalmente portare il loro apporto di proposta per migliorare il servizio e in cambio possiamo assicurargli che continueremo a farli vivere nella loro tenera smemoratezza al più impegnandoci a ricordare a loro, come a tutti, le regole da rispettare per un buon funzionamento del servizio».