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Marco Vuchich
20 settembre 2003
La mensa scolastica è ormai roba da ricchi
Introdotte da quest’anno le nuove tariffe per accedere al servizio mensa nelle scuole. Molte famiglie vedranno aumentare la spesa a seconda della fascia di reddito individuata dal nuovo indicatore economico. Ed è già polemica

Tra i tanti problemi che le famiglie algheresi sono costrette ad affrontare ad inizio d’anno scolastico c’è da aggiungere il “regalino” delle nuove tariffe per accedere alla mensa scolastica. Dal prossimo 6 ottobre nelle scuole materne ed elementari cittadine avrà inizio il servizio mensa che, secondo il decreto legislativo del 1998, sarà regolato da un nuovo indicatore economico: l’ISEE ovvero Indicatore della Situazione Economica familiare e individuale. I genitori degli alunni che vorranno aderire al servizio mensa dovranno, infatti, predisporre i versamenti su conto corrente a favore dell’Amministrazione Comunale, in base alla fascia di reddito così determinata: Fascia A reddito fino a 7.500 euro (per 10 buoni pasto si pagheranno 23 euro); Fascia B reddito da 7.500 a 12.500 euro (per 10 buoni pasto si pagheranno 18 euro); Fascia C oltre 12.500 euro (per 10 buoni pasto si pagheranno 25 euro). Sta di fatto che nella fascia C vengono raggruppate realtà economiche molto diverse fra loro, creando delle enormi disparità per quanto riguarda la reale disponibilità finanziaria delle famiglie. Viene quindi a mancare una fascia di reddito intermedia che consentirebbe una ripartizione più equa della situazione sociale presente ad Alghero. Ci sono genitori che vedono addirittura raddoppiata la spesa per i propri figli e che si vedono costretti, loro malgrado, a rinunciare alla mensa predisposta dalle scuole. Assai ridotto lo sconto per i nuclei familiari che hanno più di un figlio da far partecipare al servizio mensa. Nella fascia di reddito bassa con due figli si pagheranno 23 euro, con tre figli 28; se si appartiene alla fascia intermedia 31 euro per due figli e 39 per tre; mentre nella fascia alta ci vogliono 40 euro per due figli e 50 per tre.
E’ inutile dire che nella fascia alta vengono equiparate le famiglie che superano di poco i 12.500 euro e quelle che invece risultano davvero benestanti con un reddito di gran lunga superiore e per le quali un costo così salato non inciderebbe affatto nel personale stile di vita.
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