I dati di luglio e i primi relativi al mese di agosto riportano la Riviera del corallo al boom di presenze del 2007, che corrisponde in termini di percentuale di riempimento delle strutture ricettive all'86%. Numeri che corrispondono a 10960 presenze italiane e 73670 straniere. L'intervista al presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo Stafano Visconti
ALGHERO - Ancor prima di attendere un bilancio definitivo, quella di quest'anno è una stagione da record per Alghero, o quasi. I dati di luglio e i primi relativi al mese di agosto riportano la Riviera del corallo al boom di presenze del 2007, che corrisponde in termini di percentuale di riempimento delle strutture ricettive all'86%.
A ricostruire i primi dati è il presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo Stefano Visconti che evidenzia il risultato della città a fronte di un 60% registrato nel resto della Provincia. Qualche altro numero interessante è la "radiografia" del turista che ha scelto come destinazione Alghero: sono 3148 i posti letto campionati, per 25 alberghi di riferimento, di cui 3488 arrivi dall'Italia e 16.098 dall'Estero. Numeri che corrispondono a 10960 presenze italiane e 73670 straniere.
Una presenza marginale, dunque, dei connazionali rispetto ai vacanzieri provenienti dal resto dell'Europa: un fenomeno favorito certamente dai trasporti aerei, in particolare dei low-cost (uno su tutti Ryanair) dall'aeroporto Riviera del Corallo. Note dolenti di un'estate da incorniciare dal punto di vista dei flussi sono i problemi legati alla balneazione (ma anche al decoro e alla pulizia): «le difficoltà ci sono e non bisogna dimenticarle ma nemmeno darsi la zappa ai piedi: a parte una zona ormai interdetta da tempo che è San Giovanni, la qualità delle nostre acque è eccellente».