S.A.
7 settembre 2015
«Riforma scuola incostituzionale» Da Sassari l´urlo dei grillini
Ordine del giorno del M5S di Sassari che riprende la mozione di illegittimità della Legge presentata dalla senatrice Manuela Serra

SASSARI - Il gruppo Consiliare del M5S Sassari ha protocollato stamane (lunedì) un ordine del giorno urgente «con la richiesta di presentazione alla Corte Costituzionale da parte del Presidente del Consiglio della Regione Sardegna, della mozione di illegittimità della Legge 13 luglio 107/2015, sulla Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti, presentata dalla senatrice Manuela Serra del M5S».
Il documento si basa sulla "specialità" della Regione il cui Statuto prevede all'art. 5 «la potestà di emanare norme di integrazione ed attuazione in materia di istruzione di ogni ordine e grado». I pentastellati chiedono alla Regione Sardegna di far valere «tale specificità sollevando la questione di legittimità Costituzionale, ex art. 127 secondo comma della Costituzione, della legge statale n° 107/2015 della riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti».
Il Movimento Cinque Stelle ritorna sulla lotta «dei tanti insegnanti sassaresi e della provincia che denunciano il pericolo concreto di trasferimento fuori dalla Sardegna, con conseguente impoverimento del tessuto familiare e sociale locale in ordine alle sue risorse economiche, umane e culturali» e impegnano giunta e consiglio comunale a esprimere la solidarietà ai docenti e «a fare proprio il testo sulla mozione di illegittimità del M5S e l'appello della Senatrice Manuela Serra» e quindi sollecitare il governatore Francesco Pigliaru «affinché presenti il ricorso alla Corte Costituzionale sulla questione di legittimità costituzionale della legge 107/2015».
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