PORTO TORRES - La libreria Koinè ospita mercoledì 30 settembre a partire dalle ore 19.30 e fino alle ore 21, l’incontro di presentazione del nuovo laboratorio teatrale per giovani e adulti condotto dall’attore Stefano Chessa, attore professionista che dal 2001 lavora in pianta stabile con la Compagnia Teatro “La Botte e il Cilindro”. Quest’anno ci saranno particolari agevolazioni per gli studenti tra i 16 e i 24 anni che decideranno di iscriversi, per loro il costo del laboratorio sarà scontato del 30%.

Il nuovo laboratorio è rivolto a giovani e adulti curiosi di scoprire il linguaggio del teatro in un contesto creativo di gruppo. Avrà la durata di 30 incontri con cadenza settimanale tra ottobre e maggio e si terrà presso l’Auditorium del Liceo Scientifico. E’ previsto uno spettacolo finale. Quest’anno i partecipanti saranno coinvolti in un divertente e stimolante percorso di ricerca di materiali di vario genere: drammaturgico, letterario, visuale ed artistico, così che, a partire dal tema dei “luoghi”, si possa andare a creare una composizione per una messa in scena del tutto originale. Per la frequenza del laboratorio non è richiesta alcuna competenza specifica.

Lo scopo del laboratorio teatrale è quello di porre ogni partecipante nella condizione ideale perché possa comunicare, creare e comporre con gli altri. Un’occasione di conoscenza delle proprie possibilità espressive. Una dimensione di gruppo che renderà ciascun partecipante protagonista del processo creativo. Il tema scelto è quello dei “luoghi”. Luoghi intesi come spazi che uno o più corpi occupano o possono occupare, come posti in cui avviene, è avvenuto o deve avvenire qualcosa. Luogo inteso come luogo fisico o luogo emotivo, luogo di dentro o luogo di fuori, su quello che contiene o può contenere, sull’importanza di abitare un luogo, su quello che racconta o può raccontare, su quello che rappresenta.

Il laboratorio teatrale rappresenta un’occasione per conoscere un nuovo gruppo di persone, per stimolare la propria creatività, per sperimentarsi con la ricerca artistica, per vincere la propria timidezza e per giocare con il gioco del teatro. Tutto il percorso del laboratorio sarà incentrato su giochi che indirettamente predispongono i partecipanti agli automatismi di base del linguaggio teatrale, senza che si colga la difficoltà dell’impresa, ma, proprio come succede nei giochi, imparando attraverso il divertimento ed il piacere.