Mariangela Pala
31 ottobre 2015
Porto Torres: acqua, lavoro e sanità, cittadini critici
Avviato il primo percorso di ascolto e confronto dell’amministrazione comunale con i cittadini, un ciclo di 8 incontri su tutto il territorio comunale che si concluderà il 26 novembre. I temi maggiormente dibattuti con i cittadini presenti, il lavoro, il problema idrico e la sanità

PORTO TORRES - Avviato il primo percorso di ascolto e confronto dell’amministrazione comunale con i cittadini, un ciclo di 8 incontri su tutto il territorio comunale che si concluderà il 26 novembre. Ieri, dopo il primo esperimento in piazza ad agosto, la prima riunione alla sala Filippo Canu, un incontro tanto atteso ma poco partecipato, solo un centinaio di persone hanno preso parte all’iniziativa dove sono state illustrate le attività e discussi i temi affrontati in questi primi mesi di amministrazione, alla presenza di alcuni rappresentanti della Giunta e del consiglio comunale. I temi maggiormente dibattuti con i cittadini presenti, il lavoro, il problema idrico e la sanità.
«Abbanoa sta effettuando gli interventi sulla rete idrica cittadina ma gran parte delle tubature che la società sta verificando non rispecchiano le mappe degli interventi», ha detto il sindaco. Dal pubblico l’intervento di Civiltà è Progresso, «Non siamo contenti di ciò che Abbanoa dice, compie e non fa. Siamo stati 165 giorni senz’acqua potabile. Nè Abbanoa né Egas non hanno osservato la clausola che prevede laddove l’acqua non è potabile, dalla bolletta deve essere scorporato il costo di potabilizzazione. Allora io chiedo che il sindaco si attivi con provvedimenti urgenti, come l’ordinanza per il riallaccio alle famiglie indigenti. Per questo le consiglio di attivarsi con provvedimenti forti e i cittadini saranno con lei, anche per costituire il fondo di solidarietà nei confronti dei cittadini morosi incolpevoli», ha chiesto la presidente Alba Rosa Galleri.
Giuseppe Marceddu dal pubblico ha messo in rilievo il tema della crisi delle imprese. «Di lavoro non si è mai parlato. Il primo obiettivo di un sindaco è quello di mettere le aziende nelle condizioni di investire nel territorio per dare una risposta a quei 6300 disoccupati presi in giro dalla promessa di un reddito di cittadinanza. Perché 6300 disoccupati per 780 euro di reddito di cittadinanza significa 58 milioni di euro: una follia di cui voi siete consapevoli, ma anche questa è propaganda politica», afferma Marceddu. C’è poi il tema Chimica verde e Matrìca, «Ci hanno detto che hanno firmato con la Regione Sardegna una convenzione nella quale il cardo è stato inserito tra le colture sovvenzionate, incentivando, con 140 euro per ettaro, gli agricoltori a piantare il cardo, che si aggiungono ai 100 euro proposti da Matrìca. Il problema che non ci sono terreni disponibili per la coltivazione. Questa è la ragione che ha bloccato la terza fase di sviluppo della chimica verde», sostiene l’assessore all’ambiente Cristina Biancu.
Gianni Frassetto ha evidenziato la necessità di mantenere il presidio sanitario per le malattie tumorali relative all’ambiente e all’amianto, «non si capisce come mai la Asl non tenga conto di queste problematiche e si attivi invece a togliere una serie di specializzazioni che prima erano presenti nel nostro territorio». Un tema dolente quello del Poliambulatorio Andriolu, per il quale si sono susseguiti una serie di confronti con la Asl che ha garantito la prosecuzione dei lavori all’interno della struttura. «Abbiamo inviato una lettera all’assessore regionale alla Sanità, Arru, il quale ci ha convocati a Cagliari insieme ai consiglieri M5s degli alti comuni interessati, per ascoltare le nostre osservazioni sull’importanza dei presidi sanitari, che sono state recepite in toto, ad eccezione della guardia medica diurna, una sperimentazione di un anno con scadenza a dicembre 2015 che non è andata a buon fine», afferma il sindaco.
«Sui lavori di impermeabilizzazione del lastrico solare nella struttura sanitaria ci sono dei ritardi, – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Marcello Zirulia – con un problema di allagamento dei locali, ma la struttura al termine degli interventi dovrebbe diventare funzionale». La Asl secondo quanto affermato dall’assessore Zirulia vorrebbe appropriarsi dell’intera struttura, compresa la sede della Polizia, per fare la cittadella sanitaria. Prossima, secondo l’assessore, anche l’apertura del Centro di igiene mentale. Sul tema portualità, l’incontro con la delegazione di Med Cruise, i rappresentanti dei porti crocieristici del Mediterraneo e le compagnie, conferma la presenza di 16 navi da crociere per il 2016.
Il sindaco ha sottolineato l’impegno con il Consorzio industriale provinciale affinché si faccia “piazza pulita” nel porto industriale per cambiare il volto del molo Asi, banchina di attracco delle navi da crociera. «Gli armatori sono persone senza scrupoli che scelgono un porto per convenienza economica, ha detto il presidente commissione portualità, Carlo Marongiu - pertanto il servizio navetta gratuito è stato eliminato per favorire un maggiore introito a loro favore». Un sistema però che consente di scegliere il porto turritano come tra gli scali più opportuni dal punto di vista economico.. Al centro dell’incontro pubblico anche il tema ambiente e il problema rifiuti nell’area portuale, affrontato in maniera emergenziale dall’Autorità portuale, senza però un appalto di pulizia, ma che prevede l’intervento di sanzioni molto severe e sistemi di sorveglianza da parte della stessa Autority.
In fase di studio il nuovo bando sui rifiuti urbani, in cui verrà riconosciuta ai cittadini la premialità, e che si auspica venga assegnato entro la fine dell’anno. L’assessore all’ambiente, Cristina Biancu ha informato sulla presentazione di Syndial, avvenuta ieri, del progetto di bonifica di falda sotto la collina di Minciaredda. Il Progetto Nuraghe invece, (bonifica della collina di Minciaredda, vasche peci e palte fosfatiche) sarà presentato entro il 16 novembre con le modifiche richieste dal Ministero all’Ambiente, al quale la società Syndial intende chiedere la convocazione della conferenza di servizi decisoria, per l’approvazione del progetto, entro metà dicembre. Individuata un’area tramite convenzione con il Consorzio industriale, dove conferire le palme infette, mentre è stata comunicata l’attivazione delle isole ecologiche. Infine sulla forestazione, una boccata di ossigeno per i tanti disoccupati: le chiamate fatte dall’ufficio personale e i lavori verranno avviati entro novembre.
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