M. P.
7 novembre 2015
Porto Torres: gita all’Expo della terza D
Il 22 ottobre scorso, c’erano anche gli alunni della classe terza D dell’Istituto comprensivo numero 2 di Porto Torres, a visitare l´Expo di Milano

PORTO TORRES - L’Expo di Milano ha appena chiuso i battenti ed è stato un successo incredibile di organizzazione e di visitatori. E tra questi, in mezzo ad una folla immensa di persone provenienti da tutta Italia e da tutto iI mondo, il 22 ottobre scorso, c’erano anche gli alunni della classe terza D dell’Istituto comprensivo numero 2 di Porto Torres, accompagnati dalla Dirigente, Maria Letizia Fadda e da alcuni insegnanti, a conclusione di un progetto che li aveva visti protagonisti l’anno precedente, assieme ad altre classi dell’Istituto, e che gli aveva permesso di ottenere il finanziamento regionale per visitare la manifestazione.
Impazienti di esplorare l’ Expo, varcato l’ingresso, tra uno scatto e l’altro, i ragazzi si sono ritrovati di fronte al “Padiglione Zero”, un’enorme struttura, che racconta la storia dell’alimentazione e i suoi cambiamenti nel mondo. Un modo per avere un’idea generale sull’ Expo, è quello di visitarlo dall’esterno passeggiando per il decumano, osservando parate e cluster (padiglioni a tema), villaggi collettivi dove i paesi mettono in mostra gli alimenti che producono. Dalle pareti a specchio del padiglione del riso, alle fontane di cioccolata del padiglione della Costa d’Avorio, dagli edifici dedicati alla frutta a quello delle spezie.
In ognuna si possono ammirare le mostre di grandi fotografi che hanno rappresentato attraverso le immagini i vari temi. I padiglioni più “gettonati” erano: “Palazzo Italia” e quello del Giappone ma erano quasi impossibili da visitare per via delle quasi 7 ore di fila. Ma le code non sono tutte uguali e infatti i ragazzi, divisi in gruppi, hanno potuto assaporare alcuni paesi: Francia, Barhein, Colombia, Messico, Austria, Arzebaijan, Spagna, Estonia, Malesia, Stati Uniti, Vaticano e alcuni paesi africani e altri europei.
Gli alunni hanno potuto assistere emozionati e stupiti allo spettacolo notturno dell’Albero della Vita, circondato da un grazioso laghetto. Quando si illuminava fuoriuscivano i fumi dei colori del tricolore Italiano accompagnato dalla musica e finestrelle che si aprono e si chiudono. Alle ore 20 si sono tutti ritrovati davanti al Padiglione Zero, stremati ma allo stesso tempo entusiasti di aver vissuto una bellissima esperienza all’ Expo.
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