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A.B.
16 novembre 2015
Salaris & Piras: la crisi paralizza la città
«Il sindaco ha dimostrato tutta la sua incapacità e ha regalato agli algheresi il periodo più buio della stagione politica degli ultimi vent´anni», dichiarano i consiglieri comunali algheresi del Ncd Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras

ALGHERO - «La crisi che sta attraversando la maggioranza che sostiene Mario Bruno, continua a paralizzare la città. Dopo quattordici mesi, il sindaco ha dimostrato tutta la sua incapacità e ha regalato agli algheresi il periodo più buio della stagione politica degli ultimi vent'anni, attraverso l'assunzione di provvedimenti amministrativamente e politicamente destinati a fare collassare la città, come ad esempio il nuovo regolamento delle concessioni di suolo pubblico, l'aumento della tassa di soggiorno, l'inserimento di una retta scolastica per il servizio mensa, l'aumento di tutte le tasse comunali , il peggioramento di tutti i servizi pubblici, l'inconcludenza rispetto alla situazione dei trentasei operai della società in house che rischiano il licenziamento,la mancanza di promozione del territorio, le mancate risposte ai cittadini delle borgate, solo per citarne alcuni».
Inizia così l'analisi del momento politico algherese illustrata dai consiglieri comunali del Ncd Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras, che sottolineano come, «solo ieri, la festosa brigata che lo ha sostenuto, prometteva la soluzione di tutti i problemi; sono ancora attuali i suoi proclami in campagna elettorale che lo proiettavano in un roseo futuro nel quale Alghero sarebbe risorta dalla sue ceneri». Per i due consiglieri d'opposizione, ora lo scenario è cambiato e non sarebbero serviti a niente gli appelli (sempre caduti nel vuoto) al cambio di passo e di atteggiamento rivolti al sindaco dai banchi dell'opposizione, «che palesano la sua totale mancanza di autorevolezza, preferendo piuttosto l'esercizio di una “pseudo autorità” assolutamente inadeguata nei rapporti con le forze democraticamente elette dai cittadini, sia di maggioranza che di opposizione».
«Dopo l'allegro “conclave degli gnocchetti”, con quel che resta della sua maggioranza – insistono Salaris e Piras - hanno fatto seguito dichiarazioni trionfalistiche di una rinnovata “guida sicura” per la città, hanno dichiarato di essere tredici, finalmente senza l'Udc; un numero “quasi perfetto” per iniziare a dare qualche risposta agli algheresi che attendono con impazienza di vederli finalmente tentare di governare questa città. Li esortiamo a schiacciare il tasto start e di iniziare a dare segnali di concretezza, noi siamo da sempre contrari ai trasformismi politici in corso d'opera, chiediamo a Bruno di iniziare a governare la città senza praticare la penosa prassi della campagna acquisti, che invece pare sia già in atto. Noi ci siamo candidati per essere alternativi – concludono i rappresentanti del Ncd - continueremo a svolgere il nostro doveroso ruolo di opposizione seria e propositiva , così come, in nome della tanto detestata vecchia politica, dovrebbero fare tutte le forze politiche elette all'opposizione dai cittadini».
Nella foto: Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras
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