Red
19 ottobre 2019
Pizzicati altri due furbetti del ticket
Nell’ambito dell’azione a tutela della spesa pubblica, le Fiamme gialle della Tenenza di Sarroch e quelli della Tenenza di Iglesias hanno individuato due persone, una di Villa San Pietro e l’altra di Sant´Antioco, che hanno indebitamente usufruito di sovvenzioni statali nel settore sanitario

IGLESIAS - Nell’ambito dell’azione a tutela della spesa pubblica, le Fiamme gialle della Tenenza di Sarroch e quelli della Tenenza di Iglesias hanno individuato due persone, una di Villa San Pietro e l’altra di Sant'Antioco, che hanno indebitamente usufruito di sovvenzioni statali nel settore sanitario. I due sono stati individuati grazie ai servizi di controllo del territorio ed all’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo.
L’azione dei finanzieri è stata orientata al riscontro della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle esenzioni dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie erogate dall’Asl di competenza, verificando la corrispondenza tra il reddito dichiarato mediante presentazione di apposita “autocertificazione” e la reale consistenza reddituale dei soggetti interessati. Le indagini hanno permesso di accertare che il primo controllato risultava in realtà godere di una situazione economica superiore rispetto ai limiti previsti per l’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari, usufruendo così indebitamente dell’agevolazione a fronte degli esami clinici ricevuti in strutture pubbliche e convenzionate per un importo complessivo pari a 516euro, mentre per il secondo è stato appurato che nel periodo di erogazione delle agevolazioni, seppur avesse autocertificato lo stato di disoccupazione, era regolarmente impiegato in attività lavorativa, usufruendo così indebitamente di esenzione dal pagamento del ticket sanitario per un importo pari a 428euro.
Ad entrambi è stata comminata una sanzione pari al triplo della somma relativa alle prestazioni sanitarie ricevute e sono stati segnalati all'Asl di competenza per il recupero delle somme indebitamente fruite in esenzione. Dall’inizio dell’anno,sono stati individuati venticinque casi di indebita esenzione del pagamento del ticket sanitario per un ammontare complessivo di oltre 16mila euro.
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