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Arzachena si prepara per il Lebonski Park
Ufficializzata la partnership tra il Comune di Arzachena e la Lebonski srls dei fratelli Salmo (Maurizio) e Sebastiano Pisciottu per trasformare l´area dell´ex galoppatoio comunale in un parco per il tempo libero e i grandi eventi

ARZACHENA - I lavori partiranno a gennaio e l'inaugurazione è già fissata per il 25 luglio 2026 con il primo concerto-spettacolo in Sardegna di Salmo. Arzachena si prepara così per il Lebonski Park: Ufficializzata questa mattina la partnership tra il Comune di Arzachena e la Lebonski srls dei fratelli Salmo (Maurizio) e Sebastiano Pisciottu per trasformare l'area dell'ex galoppatoio comunale in un parco per il tempo libero e i grandi eventi. Un progetto strategico con un occhio di riguardo per l'ambiente e l'identità territoriale che mira ad ampliare l'offerta turistico-ricreativa, creare un nuovo spazio di qualità per giovani e famiglie e proiettare Arzachena nel circuito delle grandi manifestazioni nazionali e internazionali.
«L’Amministrazione comunale pensava da tempo a un grande progetto di valorizzazione del territorio in risposta alla richiesta di servizi di alta qualità e di ampliamento dell’offerta di contenuti da parte di residenti e turisti - dichiara Il sindaco Roberto Ragnedda -. Questa idea ha trovato concretezza grazie alla partnership con la società Lebonski, l’unica ad aver partecipato all’avviso pubblicato dal Comune per investire su uno spazio di circa 35 ettari localizzato strategicamente tra la Costa Smeralda, Cannigione, Baja Sardinia e vicino ai centri di Palau, Santa Teresa Gallura e Olbia».
«Il modello Lebonski Park è in linea con le nostre politiche di sviluppo sostenibile ed è costruito dal team vincente formato da Sebastiano e Salmo (Maurizio) Pisciottu per proiettare Arzachena, e la Sardegna, nel circuito delle grandi manifestazioni nazionali e internazionali. A gennaio il via ai lavori, mentre il 25 luglio 2026 assisteremo al primo concerto-spettacolo di Salmo con cui daremo il via a questa avventura che, speriamo, possa crescere di anno in anno. Il parco offrirà un’esperienza completa ai visitatori che abbraccia musica, divertimento, bellezza del paesaggio, prodotti identitari ed enogastronomia».
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