A.B.
4 aprile 2016
Vertenza Ottana: «l´industria non deve morire»
Questa mattina, amministratori locali e rappresentanti sindacali, politica ed economia, si sono incontrati nella sede della Provincia, per analizzare la situazione e discutere sulle soluzioni

NUORO – Questa mattina (lunedì), amministratori locali e rappresentanti sindacali si sono riuniti nella sala consiliare della Provincia di Nuoro. Sul tavolo, la situazione economica del territorio, con gli occhi puntati sulla vertenza Ottana.
«Il territorio è in ginocchio – si legge nella nota comune resa pubblica - e il sito di Ottana è a rischio di estinzione. Nell'ultimo anno si sono persi 2300 posti di lavoro e ciò nonostante manca la giusta attenzione politica della Regione. Non può esistere ripresa senza una presenza industriale. Il mancato rinnovo del regime di essenzialità è servito a mettere in cassa integrazione altri operai. Il Mise e Terna ci hanno demandato a delle verifiche tecniche che non sono mai finite e la Regione in questi mesi non è stata in grado di portare avanti una strategia».
«Troviamo gli elementi che ci uniscono e mettiamo da parte quelli che ci dividono. Consapevoli delle difficoltà istituzionali (leggi disordino degli enti locali) ed economiche – ha dichiarato il sindaco di Nuoro Andrea Soddu - tracciamo il disegno di quello che vorremmo per la nostra amata Sardegna. Dopo di che, trovata la condivisione sui fini, troveremo i mezzi più adeguati per raggiungere l'obiettivo. Ed allora ognuno di noi, pur nella dialettica che compete ai rispettivi ruoli, contribuirà a costruire una Sardegna in cui sarà possibile vivere e dalla quale non penseremo solo ad emigrare. Per fare ciò è necessario con forza tornare alla Politica. Ed anzi, probabilmente oggi, caduti in linea di massima gli schermi delle divisioni ideologiche, è davvero possibile una prospettiva. Ma occorre che tutti ci si impegni per rafforzare la politica come quella piazza dove si discute, a volte si bisticcia, ma si cura l'interesse della collettività. Altrimenti, come dimostrano gli ultimi episodi, si scadrà nella barbarie. Grazie a Confindustria ed ai sindacati per avere organizzato questo importante momento di confronto. Solidarietà ai lavoratori».
Nella foto (da Facebook): un momento dell'incontro di oggi
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