SANTA TERESA GALLURA – Il Wind Techno Cup ha preso il via lunedì con più di 1500 persone tra curiosi ed appassionati di windsurf, arrivati nella baia di Culuccia per assistere alla manifestazione. È stata una prima giornata caratterizzata dallo Slalom Techno 293, disciplina che ha fatto registrare il numero record di 163 iscrizioni per la prima giornata. Un vero record, considerato che non si erano mai registrate nel mondo più di cento adesioni in questa tipologia di gara.

L’evento, iniziato con l’apertura delle iscrizioni, è proseguito con lo skipper meeting, momento in cui sono state date tutte le specifiche tecniche ad atleti e team leader sulla gara di slalom prevista per la giornata. Lo start per le regate è arrivato sotto un vento leggero da nord est. Una batteria dietro l’altra, gli atleti si sono sfidati per tutto il pomeriggio. Le categorie che hanno gareggiato sono Under 17 maschile, Under 15 maschile, Under 17 femminile, Under 15 femminile, Under 13 maschile, Esordienti maschile, Esordienti Under 13 femminile e Ch4 (Kids). L’assenza di vento ha causato l’interruzione della gara dei Ch3, che verrà effettuata nella prossima giornata dedicata allo Slalom. In serata, a Porto Pozzo, sono stati presentati tutti i team e team leader delle squadre partecipanti.

Martedì, a dare spettacolo è stata la Long Distance. La competizione ha sostituito lo Slalom a causa della scarsa intensità del vento necessaria per la competizione. Tuttavia, le condizioni meteo hanno permesso di effettuare una mini Long Distance, a cui hanno preso parte tutte le categorie. Kids ed esordienti hanno eseguito un percorso ridotto con partenza da Culuccia, virata allo scoglio di Cavalli e ritorno. Le altre categorie hanno proceduto partendo sempre da Culuccia, passando per scoglio di Cavalli, Porto Pollo e ritorno a Culuccia. La gara ha visto le classi impegnarsi in una spettacolare partenza a coniglio. Dei 163 regatanti alla partenza, si sono classificati in 145. Atleti, team leader e genitori hanno quindi partecipato alla SupCup. Per la gara, sono state usate attrezzature e tavole messe a disposizione dalla Rrd.

(Foto Maurizio Mameli)