Mariangela Pala
8 novembre 2016
Inglese al Brunelleschi: patente europea a 12 studenti
Lo studio intensivo della lingua inglese che tutti gli studenti dovrebbero conoscere nell’era della globalizzazione, si impone nella scuola secondaria di I grado “Brunelleschi”. E con risultati brillanti. Lo dimostrano le certificazioni ottenute con ottimi punteggi dai 12 studenti che ieri hanno ricevuto l’attestato dalle mani della dirigente Annarita Pintadu e delle insegnanti di inglese dell’Istituto

PORTO TORRES - Lo studio intensivo della lingua inglese che tutti gli studenti dovrebbero conoscere nell’era della globalizzazione, si impone nella scuola secondaria di I grado “Brunelleschi”. E con risultati brillanti. Lo dimostrano le certificazioni ottenute con ottimi punteggi dai 12 studenti che ieri hanno ricevuto l’attestato dalle mani della dirigente Annarita Pintadu e delle insegnanti di inglese dell’Istituto: Milena Zappareddu, Maddalena Bardino e la coordinatrice Piera Pilo.
Si tratta di progetti di potenziamento della lingua Inglese con cerificazione europea, tra i quali il laboratorio per la certificazione del Ket e Pet della Cambridge University finanziato dal Comune e tenuto da un’esperta esterna alla scuola, un’insegnante madrelingua australiana Giannina Sini che ha permesso agli alunni di implementare le loro competenze nell'ambito della comunicazione e della conversazione in lingua inglese e conseguire la certificazione europea. «Il Ket e il Pet - spiega la responsabile del progetto, Piera Pilo - sono dei “patentini” riconosciuti in tutto il mondo che garantiscono una valutazione oggettiva, affidabile e spendibile all’interno del sistema scolastico e nel mondo del lavoro e riconosciuti come crediti formativi presso tutte le scuole superiori e le università».
I risultati nella scuola Brunelleschi sono stati sicuramente al di sopra di ogni aspettativa. Infatti, considerando il “Cefr Level” del Consiglio d’Europa per le lingue e il “Cambridge English Scale”, per passare il livello A2 bisogna raggiungere uno “score” di almeno 120 su 150 su tutte le 4 prove di abilità: reading, writing, listening e speaking. «I nostri alunni non solo lo hanno raggiunto ma si sono distinti a livello Internazionale. Una di loro, ha avuto il punteggio massimo 150/150, - ha aggiunto Pilo - in quattro hanno ottenuto il “Pass with Distintion” che significa l’attribuzione in automatico del livello successivo B1-Pet, un livello che va da 140 a 150 e altri quattro il “Pass with merit” cioè un livello che va da 130 a 140».
I progetti sono finalizzati a migliorare il livello di competenza degli alunni e in particolare far acquisire le abilità di comunicazione in lingua inglese, indispensabili per affrontare in modo più efficace le sfide del futuro, sia quelle relative al corso di studi superiore ed universitario, sia quelle relative al mondo del lavoro. Con l’obiettivo principale di aumentare la qualità dell’apprendimento linguistico promuovendo l’educazione europea interculturale, attraverso le principali competenze chiave: comunicazione nelle lingue straniere, competenze digitali, senso di iniziativa e progettualità.
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