Problema di equilibri in maggioranza ad Alghero: il gruppo di Alleanza Verdi Sinistra (Europa Verde) fa la voce grossa. Intanto scoppia il caso Selva che chiarisce: non ho aderito a nessun tesseramento
ALGHERO - Pesi e contrappesi. Misure e contromisure. La giunta Cacciotto finisce inevitabilmente sotto i riflettori quando ancora manca un inverno al fatidico "giro di boa". Al netto delle valutazioni sull'operato dell'esecutivo e possibili rimpasti, il problema diventa oggi di rappresentanza. E' chiaro, infatti, che l'adesione di Giampietro Moro ad
Europa Verde di Antonio Piu, l'assessore regionale ai Lavori pubblici sassarese, sempre più influente e dirompente nel Centro-sinistra sardo e algherese, cambia lo scenario di coalizione, prefigurando un gruppo più a
Sinistra dal peso rilevante, che porta in dote al netto degli incarichi nelle partecipate, ben quattro consiglieri comunali (Arcasedda, Occhioni, Portas, Moro) oltre al primo cittadino Raimondo Cacciotto e tre assessori (Piras, Corbia e Selva).
Raniero Selva però si
sfila dal progetto di Antonio Piu, almeno ufficialmente. Così l'assessore all'Ambiente algherese espressione della prima ora del
tandem Città Viva (Moro) - Orizzonte Comune (Mulas), sollecitato chiarisce la sua posizione e sgombra il campo: «non ho aderito a nessun tesseramento e mi identifico nel percorso dei due consiglieri». «Rimango come sempre a disposizione, continuando l’attività amministrativa in accordo con le linee programmatiche sottoscritte al momento delle elezioni insieme alla maggioranza e al Sindaco Raimondo Cacciotto» formalizza Raniero Selva, che sfiduciato pubblicamente da Mulas dovrà comunque trovare copertura proprio da Antonio Piu e Raimondo Cacciotto [
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Nella foto: Raniero Selva e Raimondo Cacciotto