ALGHERO - Emiliano Piras, dirigente della ConfCommercio ed esponente di Forza Italia, interviene nel dibattito sui problemi del comparto taxi locale. «La questione è molto più importante di quanto qualcuno la vuole far sembrare. Una città come Alghero dove le presenze dei turisti stranieri stanno crescendo in modo netto rispetto agli anni passati – spiega Piras - deve curarsi anche di questi aspetti che non sono per niente marginali». Per Piras la mobilità in una località turistica è di vitale importanza e, se tutto funziona ad hoc, ne guadagnano tutti, dai commercianti ai tassisti. «La categoria delle “auto bianche” – prosegue - non deve sentirsi presa di mira dai media e dall'amministrazione che invece desiderano solo che l'assenza di problemi porti ad un incremento di affari anche per gli stessi tassisti. L'assenza di taxi in determinate ore, soprattutto quelle notturne, è un fatto da stigmatizzare ma non per porre sotto accusa i lavoratori, ma anzi per trovare una soluzione che avvantaggi tutti gli attori in campo». Emiliano Piras non si trova d’accordo con i titolari di licenze che hanno firmato il documento diffuso in questi giorni, dove l'Alghero “by night” viene descritta come una nuova “Sodoma e Gomorra”. «In tutte le città d'Europa – sottolinea Piras - perlopiù quelle turistiche come Alghero, muoversi in taxi è un fatto naturale. Gli stessi algheresi, si rendono sempre più conto che usare l'auto porta più disagi che vantaggi. Per non parlare dei turisti che ovviamente giungendo, la maggior parte, in aereo o noleggiano il mezzo o devono girare in taxi. Perciò la presenza continua di auto bianche non deve essere vista come un fatto superfluo, ma semmai come uno dei punti essenziali su cui basare l'offerta turistica locale». Per l’esponente di Forza Italia, se non sono bastate le sei licenze immesse da poco, sarà necessario far partire subito le altre dieci. Secondo Emiliano Piras gli stessi algheresi si accorgeranno di come è più facile lasciare la propria auto a casa e utilizzare le “auto bianche”, come già succede a Sassari, dove alcuni tassisti per soli tre euro a persona accompagnano le signore dal supermercato a casa. «E arrivata l'ora di andare avanti e non indietro», conclude Piras.