Red
17 gennaio 2019
Liceo Scientifico al top per l´innovazione digitale
Da oggi, il Fermi di Alghero potrà vantare un’aula 4.0, grazie ad un finanziamento di 20mila euro per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi, essendosi classificato al 22esimo posto tra i 5051 progetti realizzati nell´ambito del Piano nazionale per la scuola digitale da altrettante scuole d’Italia, risultando primo tra le scuole sarde partecipanti

ALGHERO – Da oggi (giovedì), L'Istituto d'istruzione superiore “E.Fermi” di Alghero potrà vantare un’aula 4.0, grazie ad un finanziamento di 20mila euro per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi, essendosi classificato al 22esimo posto tra i 5051 progetti realizzati nell'ambito del Piano nazionale per la scuola digitale da altrettante scuole d’Italia, risultando primo tra le scuole sarde partecipanti. ll Piano è lo strumento con cui il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca attua una parte strategica de “La buona scuola” ed è finalizzato a ristrutturare l’attività didattica, gli ambienti di apprendimento, le competenze degli studenti, la formazione dei docenti. Il Piano fissa priorità ed azioni, stabilisce investimenti, assegna risorse, crea opportunità per collaborazioni istituzionali tra Ministero, Regioni ed Enti locali e promuove un’alleanza per l’innovazione della scuola.
Con il progetto, presentato dal Liceo Fermi di Alghero ed ideato dalle insegnanti Unali, Cossu e Lionetti, verrà realizzato un ambiente di apprendimento, che andrà oltre la fisicità dell'aula, aperto al mondo grazie alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, in grado di modificare la concezione degli spazi e dei tempi di apprendimento, degli obiettivi formativi e del ruolo dei docenti. All’interno di questo ambiente, si potrà lavorare sulla Robotica per permettere agli studenti di avvicinarsi in modo pratico al mondo dei robot, della programmazione ed in generale all’apprendimento delle materie tecnico-scientifiche, permettendo loro di sviluppare le strategie risolutive del pensiero computazionale finalizzato ai nuovi profili professionali sempre più richiesti dal mondo del lavoro. La robotica in classe favorisce l’apprendimento attivo dell’approccio per competenze, valorizzando la cooperazione, l’apprendimento per scoperta ed il “problem solving” e coinvolgendo anche il docente in maniera attiva come guida e supporto al lavoro autonomo dei ragazzi.
Nel rispetto del Ptof, l'ambiente verrà utilizzato per promuovere le competenze in ambito informatico legato alla robotica educativa e grazie ad essa una didattica inclusiva, per lo sviluppo delle competenze professionalizzanti e per l'orientamento verso il mondo del lavoro. La sfida ulteriore sarà poi applicare il metodo procedurale ed algoritmico anche nelle materie non di ambito strettamente scientifiche, come ad esempio quelle letterarie. Il nuovo spazio sarò realizzato nella sede del locale Liceo Scientifico. Per la realizzazione del progetto, la scuola ha già acquisito la collaborazione delle società Rumundu e Primo principio. Al più presto si passerà alla fase operativa. Intanto, sabato 19 gennaio (dalle 16 alle 19) e domenica 20 (dalle 10 alle 13) il Liceo Fermi celebrerà il suo Open day, aprendo i suoi spazi, le sue aule ed i suoi laboratori, da sempre all’avanguardia e da oggi ancor più innovativi, a tutti i ragazzi ed i genitori che avranno il piacere di visitarlo.
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