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A.B.
12 ottobre 2007
Scuola: Alghero e Nichelino si gemellano
I ragazzi di due scuole primarie coinvolti in un importante progetto

ALGHERO – Il gemellaggio tra due paesi non proprio vicinissimi è sempre un momento importante, ed assume un significato ancora più speciale quando ad essere protagonisti dell’evento sono gli alunni delle scuole elementari, cioè la generazione di domani, in evoluzione continua. Giovedì 4 ottobre, le classi quinte del Primo Circolo didattico di Alghero hanno avviato un gemellaggio con la scuola primaria “Antonio Gramsci” di Nichelino, in provincia di Torino. Per l'occasione si sono incontrati nella palestra della scuola “Asfodelo”, oltre ai ragazzi, alcune insegnanti del primo Circolo e una rappresentanza dei docenti di Nichelino con la loro dirigente scolastica dottoressa Fantino. Ragazzi e docenti sono stati salutati dal vescovo di Alghero Giacomo Lanzetti, dal vicesindaco Lelle Salvatore, dall’assessore all’istruzione Giuseppe Sanna , dal maestro Antoni Arca, dal professor Aldo Accardo e dalla vicaria Annalisa Maloccu. Durante l'incontro la dirigente scolastica di Nichelino ha parlato della propria città e ha spiegato ai ragazzi lo scopo di questo gemellaggio, che consiste nel far avvicinare ragazzi che vivono in luoghi lontani, ma che condividono gli stessi valori. I due rappresentanti del nostro Comune hanno, dal canto loro, ribadito l'interesse dell'amministrazione comunale per iniziative formative di notevole impatto come questa. «Il momento, secondo noi, più interessante ed emozionante – hanno raccontato i ragazzi - è avvenuto quando l’artista algherese Annalisa Masala ha aperto una scatola scenografica, che rappresentava la prigione dove è stato rinchiuso per molti anni il pensatore sardo Antonio Gramsci, ed ha letto una novella bellissima tratta dall'ultimo libro del maestro Antoni Arca “I racconti di Nino”, ispirato alle lettere scritte dal carcere da Gramsci».
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