Valdo Di Nolfo e Giusy Piccone, insieme a Maria Graziella Serra e numerosi compagni, riescono in quella che loro stessi non esitano a definire un'impresa storica: riunire sotto un unico simbolo e progetto le diverse (e numerose) anime della Sinistra che anche ad Alghero, negli ultimi decenni, ha sempre trovato divisioni e contese. Le loro parole sul Quotidiano di Alghero, in occasione della conferenza stampa di presentazione della Coalizione di Centrosinistra
ALGHERO - «Sinistra in Comune è un progetto civico nato per essere uno spazio per la Sinistra in città. Una rete di esperienze politiche, associative, culturali, progressiste ed ecologiste unite da valori e temi condivisi. Siamo partiti da ciò che ci unisce. Dai diritti: il diritto al lavoro e i diritti di chi lavora, il diritto al reddito e quello a vivere in un ambiente sano, il diritto allo studio e allo sport. Siamo partiti dai temi per dare un contributo importante al programma della Coalizione di Centrosinistra».
«Vogliamo unire la buona politica alle buone politiche, partendo dalle buone prassi amministrative, ma sviluppando quella parte di iniziative politiche che non sono state concretizzate o abbastanza valorizzate. Partiamo quindi dalla nostra comunità, che condivide valori, diritti, ma anche doveri. Che costruisce insieme il futuro, che rifiuta l'astio e l'intolleranza. Che non lascia indietro le parti più fragili, come i nostri ragazzi e i nostri anziani».
«Unica vera novità in questa Elezione amministrativa con un obbiettivo chiaro, amministrare con competenza i settori chiave della città, soprattutto quelli in cui in questi cinque anni si è fatto tanto ma moltissimo resta da fare. Con questi presupposti abbiamo costruito la lista di Sinistra in Comune, una lista in cui la parità di genere è un valore fondamentale composta da dodici donne e dodici uomini. Due ragazzi di vent'anni e una giovane laureanda di ventisei, che ci hanno dato una prospettiva che va nella stessa direzione della nostra candidata che di anni ne ha settantatre».
«Una lista che ha saputo coinvolgere artisti, commercianti e artigiane, liberi professionisti, imprenditrici agricole, ricercatori, lavoratrici del settore ricettivo e turistico, operai. Una lista che mette insieme l’esperienza di chi la politica amministrativa la conosce e l’ha praticata (Giusy Piccone, Valdo Di Nolfo, Maria Graziella Serra e Tonino Carboni) e la freschezza di tanti volti nuovi, senza riempi-lista, ma con tante competenze».