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Antonio Burruni
10 novembre 2007
Positiva partenza per la Scuola di formazione
Il primo appuntamento di “Coloriamo il futuro della politica” ha visto una buona partecipazione di pubblico. Decisamente interessante le testimonianze dei giornalisti Gianni Garrucciu e Gibi Puggioni, concordi su un punto fondamentale: «Il giornalista deve sempre mantenere la schiena dritta»

ALGHERO – «Se sono tutte così, non me ne perderò neanche una». Questo il commento di un giovane al termine dal primo appuntamento-lezione con la Scuola di formazione all’impegno sociale e politico “Coloriamo il futuro della politica”. Ieri sera, nella Sala Mimosa dell’Hotel Catalunya, si è infatti discusso su “Il ruolo dei media nella formazione dell’opinione pubblica”. Accanto a Mario Bruno, consigliere regionale di Progetto Sardegna, ma ieri nei panni di impeccabile anfitrione, c’erano due punte di diamante del giornalismo regionale: Gianni Garrucciu (RaiTre) e Gibi Puggioni (Videolina ed Unione Sarda). Attraverso il racconto di alcune esperienza personali, i due ospiti hanno fatto emergere le peculiarità e le differenze nel trattare una notizia a seconda che si operi all’interno del servizio pubblico o di quello privato. Ma hanno trattato tematiche utili soprattutto a chi inizia ora la professione di giornalista, puntando entrambi su una condizione essenziale: «Il giornalista deve sempre mantenere la schiena dritta». «Bisogna riuscire a fare una sintesi della notizia – ha spiegato Puggioni – comprensibile anche alla “zia Maria” di turno. – oppure - Il giornalista deve mantenersi prudente e non fare salti in avanti quando arriva una notizia da una fonte di parte. Bisogna tener presente i doveri che si hanno ed i danni che si potrebbero fare alle persone. La stampa è disponibile a dar voce ai contenuti, non sempre visibilità a chi parla». Si è parlato anche dei possibili condizionamenti che un giornalista può subire. «Non bisogna alterare la verità – ha confermato il capo-servizio della redazione sassarese di Videolina – e bisogna dare spazio alle diverse voci politiche. Ma i condizionamenti esistono». Gianni Garrucciu ha parlato della credibilità dell’informazione. «C’è bisogno di giornalisti affidabili e credibili, come gli amici», ha sottolineato il giornalista di RaiTre, citando il professor Gamalleri, dell’Università La Sapienza di Roma. «Bisogna andare sempre al nocciolo della notizia – e - Non tradire mai la persona che ti da un’informazione», queste solo due delle regole base espresse da Garrucciu, che ha cercato di spiegare agli astanti, compresi i politici seduti in platea (tra gli altri, i deputati Francesco Carboni ed Elias Vacca, il presidente del Consiglio Comunale Antonello Muroni), i diversi modi di utilizzo dei media. «Le scelte dei giornalisti – ha sottolineato Garrucciu – devono essere fatte con serietà, professionalità ed onestà». Per meglio far comprendere il comportamento di chi vuole fare correttamente questo mestiere, il giornalista di raiTre ha anche citato due frasi, una del padre di Giovanni Paolo II «Piegarsi si, ma a testa alta» ed una dell’ex direttore di RaiTre Sandro Curzi «Quando il potere è più forte della verità, vince l’intelligenza». Al termine dell’applaudito intervento dei due decani del giornalismo sardo, Mario Bruno ha annunciato la collaborazione, oltre a quelle consolidate con le università di Sassari e Cagliari, con il Dipartimento di Psicologia (specializzati in Organizzazioni Sociali)dell’Università di Barcellona, guidato dal professor Roberto Roche, che porterà alcuni suoi docenti ad Alghero, per una “due giorni full-immertion”. La serata di ieri è stata l’occasione per presentare il programma della seconda annualità della Scuola. Tra Novembre e Gennaio, ci sarà un ciclo di otto lezioni per approfondire le tematiche affrontate nel primo anno, mentre, da Gennaio a Maggio, si potranno seguire quattro laboratori di partecipazione attiva, distinti per colore. L’Azzurro riguarderà “La pianificazione territoriale e urbanistica”, il giallo “Il ruolo strategico e operativo degli Enti Locali”, il verde “Terzo settore: il ruolo del volontariato e il no-profit”, il violetto “I media, la società dell’informazione e le nuove tecnologie”. Soddisfatto per la buona riuscita dell’incontro, Mario Bruno. «Quest’incontro serviva per dare strumenti alle persone coinvolte nella scuola – ha spiegato il consigliere regionale - Gianni Garrucciu e Gibi Puggioni ci hanno portato a conoscenza di alcune tecniche di comunicazione, parlandoci di linee editoriali ed obbiettività. Sono molto soddisfatto, anche perché diverse persone presenti oggi si sono già iscritte ai nuovi corsi».
Nella foto: Un momento dell’incontro
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