M.P.
17 novembre 2019
«Puntiamo su alleanza e programma condiviso»
Così Pietro Madeddu dirigente del Partito sardo d’Azione in occasione della inaugurazione della nuova sezione del Psd’Az cittadino “Europa dei popoli”. Il Partito Sardo d´Azione si prepara per la tornata elettorale a Porto Torres

PORTO TORRES - «Chiediamo con forza l’autonomia di sezione che abbiamo sempre avuto, trovando alleati che condividano con noi un programma unico, e chiudiamo un’alleanza con persone affidabili». Punti programmatici da portare insieme ad una coalizione capace di vincere le comunali 2020. Così Pietro Madeddu dirigente del Partito sardo d’Azione in occasione della inaugurazione della nuova sezione del Psd’Az cittadino “Europa dei popoli”, presso il bar Gelateria del Golfo, in via Benedetto Croce, davanti ad una sala stracolma di giovani e meno giovani, i principali artefici di un percorso politico storico che oggi affronta la strada delle amministrative prossime. Una prima riunione con gli iscritti e i simpatizzanti in vista delle elezioni.
L’incontro si è aperto con la relazione del comitato promotore a cui è seguito il dibattito sui principali temi sardisti: “Porto Torres oggi..e domani” e l’illustrazione della preparazione del congresso di sezione a cura dei promotori Nicolò Pittalis, Antonio Cossu e Andrea Deledda. Presenti anche alti dirigenti sardisti quali Giacomo Sanna, Tonino Pintus e il presidente nazionale del partito dei Quattro Mori, Antonio Moro.
«Dobbiamo dare una spinta anche con temi che noi chiamiamo di importanza regionale e nazionale – ha aggiunto Madeddu- come la continuità territoriale per far rinascere l’Isola e i sardi con la possibilità di raggiungere altre località italiane, un limite quello dei trasporti che impedisce anche gli investimenti degli imprenditori di piccole e medie imprese». Senza prevaricazioni o imposizioni, il dirigente Madeddu membro del consiglio nazionale del partito da quasi 40 anni, intende portare la Sardegna all’indipendenza. «Una battaglia che non incide con le alleanze locali – conclude Madeddu - ma potrebbe incidere con quelle regionali. Per questo questa sezione con un “noi” lavorerà insieme per eleggere un segretario super partes, che non sia abusivo o imposto da chicchessia, capace di creare un’alleanza cittadina in grado di vincere le elezioni comunali».
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