Red
22 aprile 2020
«Dpi per gli anziani, salviamoli dal Covid»
Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Carla Cuccu, con una nuova interrogazione, chiede al presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas ed all´assessore regionale dell´Igiene e sanità Nieddu se abbiano previsto la consegna a domicilio di mascherine facciali agli anziani sardi per contenere il contagio del CoronaVirus e garantire una socialità protetta

CAGLIARI – Il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Carla Cuccu, con una nuova interrogazione, chiede al presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas ed all'assessore regionale dell'Igiene e sanità Nieddu se abbiano previsto la consegna a domicilio di mascherine facciali agli anziani sardi per contenere il contagio del CoronaVirus e garantire una socialità protetta. «Ci stiamo avviando alla cosiddetta “Fase 2” dell'emergenza epidemiologica CoronaVirus, si pensa alla ripresa economica e si continua, invece, a rincorrere l'emergenza sanitaria trascurando le più elementari ed immediate misure di protezione per la fascia più debole della nostra società», dichiara l'esponente pentastellata.
«Nessuna programmazione per rendere familiare il nuovo modo di vivere che ci attende. I nostri anziani stanno soffrendo moltissimo l'isolamento e la solitudine, principali cause di decadimento fisico e psichico». Così tuona Cuccu, che già il 12 marzo ha presentato la proposta di legge n.125 sulle “Norme per la promozione e valorizzazione dell'invecchiamento attivo”. «Gli anziani - evidenzia il consigliere - sono una risorsa irrinunciabile per la nostra società, depositari di quella saggezza esperienziale da tramandare ai più giovani costretti alla frenesia della contemporaneità nell'affrontare le sfide del presente incerto e del futuro».
La pentastellata, segretaria nell'ufficio di Presidenza, chiede anche che siano diramate le istruzioni per l'uso corretto delle mascherine, per non vanificarne l'efficacia nell'utilizzo. «Una classe politica che non mette l'anziano al centro della vita sociale relegandolo in gruppi di anziani, chiusi alla vita comunitaria, rinuncia al suo ruolo formativo perché incapace di dare risposte ai problemi più profondi dell'uomo di tutte le età», conclude Carla Cuccu.
Nella foto: il consigliere regionale Carla Cuccu
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