Red
8 giugno 2020
Uniss su Rai2
Domani pomeriggio, l’Università degli studi di Sassari sarà protagonista de L´Italia che fa, il programma condotto da Veronica Maya. Storie, progetti, desideri di chi si impegna per gli altri

SASSARI - La puntata di domani, martedì 9 giugno, dalle 16.10, de “L’Italia che fa”, il nuovo programma di Rai2 condotto da Veronica Maya, sarà focalizzata sul progetto Igral (Innovative beef cattle Grazing systems for the restoration of abandoned lands in the alpine and mediterranean mountains), finanziato dal Programma Ager e coordinato dall’Università di Torino, in cui l’Università degli studi di Sassari è partner con l'Agris Sardegna ed il Cnr di Sassari. Il progetto mira ad individuare sistemi di produzione della carne bovina “grass-fed”, cioè di animali allevati impiegando quasi esclusivamente erba di pascolo, che può conferire ai prodotti un alto profilo qualitativo. Al tempo stesso, i ricercatori valuteranno il ruolo di due razze rustiche al momento poco valorizzate in Italia, la Highland e la Sarda, nel ripristino di aree marginali di montagna degradate a causa dell’abbandono. Il gruppo di ricerca Uniss contribuisce con competenze in campo agronomico, botanico, economico e di comunicazione.
L’Italia che fa, nato alcuni mesi fa, è un programma che porta sul piccolo schermo progetti e storie di persone ed enti non profit che già prima dell’emergenza Covid-19 erano impegnati per il bene comune, in servizi verso le categorie fragili o in iniziative innovative. Cercando di sostenerle e aiutandole a realizzare i loro progetti, a reagire. Ogni settimana si conosceranno quattro storie di comunità locali che si racconteranno, coinvolgendo le persone da casa, gli attori ed i beneficiari dei progetti su diversi fronti: chi si occupa di bambini, chi di anziani, chi di cultura, di educazione, di ambiente. Con approfondimenti attraverso video-racconti, collegamenti, interventi ed interviste in studio, conosceremo meglio l'attività e le vicende dei protagonisti che vivono, lavorano, partecipano nella comunità.
Ma non finisce qui: i protagonisti potranno esprimere un desiderio, la volontà di arricchire i loro progetti con una nuova attività, per questo avranno modo di raccontare cosa vorrebbero fare per il futuro per le persone e per i temi di cui si occupano. Il programma si pone come ponte tra il pubblico ed i temi trattati, con funzioni di sportello di servizio: la redazione del programma raccoglierà segnalazioni, richieste e proposte da parte dei telespettatori che vogliono impegnarsi in prima persona, fare qualcosa di utile e concreto per la società e per l'ambiente che li circonda.
Nella foto: Veronica Maya
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