Red
27 febbraio 2021
«Chirurgia pediatrica, subito il primario a Sassari»
Lo chiede il consigliere regionale dei Progressisti Antonio Piu in un´interrogazione rivolta al presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solnas e all´assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu

SASSARI - Subito un primario per la Chirurgia pediatrica a Sassari: «Sono diverse le segnalazioni di piccoli pazienti costretti a spostarsi per ricevere assistenza specialistica, in particolare per quanto riguarda la chirurgia pediatrica», sottolinea il consigliere regionale dei Progressisti Antonio Piu in un'interrogazione rivolta al presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solnas e all'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu: «Nel Reparto manca da tempo il primario, è una situazione che va avanti nonostante l'Azienda ospedaliero-universitaria abbia bandito nel novembre 2020 un avviso pubblico per il conferimento dell'incarico. Il bando è scaduto il 7 dicembre, ma ancora non si hanno notizie».
«Sappiamo - continua Piu - che l'unità operativa di Chirurgia pediatrica c'è, ma è attualmente diretta dal direttore di Chirurgia generale. Pensiamo che sia importante, proprio per la specificità dei pazienti e dopo dieci anni di assenza, la nomina di un primario effettivo: sempre più spesso arrivano segnalazioni legate a problematiche organizzative che sfociano in disservizi. Per limitare gli spostamenti dei piccoli pazienti verso strutture specializzate fuori dalla Sardegna, con tutte le problematiche connesse per le famiglie, dovrebbero essere attive nell'Isola almeno due unità di Chirurgia pediatrica e una di Urologia pediatrica. Intanto, però, è fondamentale che l'Aou di Sassari provveda il prima possibile a completare le procedure per la nomina di un primario che possa diventare da subito operativo».
Dello stesso tenore l'interrogazione depositata a Sassari dai consiglieri comunali Marco Dettori e Mariano Brianda. «E' doveroso dare voce al disagio di tanti genitori - spiega Dettori - che sono costretti a rivolgersi agli specialisti operanti nelle strutture ubicate in altre regioni, a causa della totale inefficienza del nostro sistema sanitario regionale». «Tutto ciò è inaccettabile - conclude Brianda - I nostri bambini e le nostre bambine devono poter contare sulla sicurezza di un reparto d'eccellenza, con a capo un direttore realmente operativo. Per questi motivi, chiediamo che l'Aou intervenga immediatamente affinché si possa porre rimedio, definitivamente, a tale situazione di disagio».
Nella foto: il consigliere regionale Antonio Piu
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