Riapertura di palestre, cinema e teatri, ristoranti e bar aperti anche dopo le ore 18, nessun coprifuoco alle 22: così il
Dpcm Conte. La Sardegna diventa la prima regione d´Italia in zona bianca. Attesa per le ordinanze del governatore sardo
CAGLIARI - Con la firma del ministro Roberto Speranza, la Sardegna diventa la prima regione dìItalia a sperimentare la
zona bianca. Numeri estramemente favorevoli: contagi e ricoveri minimi, buona possibilità di cure ospedaliere, trasmissibilità del virus estremamante bassa.
I positivi dati epidemiologici consentiranno di ridurre ai minimi termini per gli abitanti dell’isola le misure di contenimento: in pratica - secondo quato prevede il
Dpcm in vigore dal 15 gennaio a firma Giuseppe Conte - rimangono in vigore solo l’obbligo della mascherina, il distanziamento sociale e l’obbligo di sanificazione. Potranno così riaprire le palestre, i cinema ed i teatri. Ristoranti e bar potranno tenere le serrande alzate anche dopo le ore 18, nessun coprifuoco previsto alle ore 22 di notte. Insomma, un sostanziale ritorno alla normalità.
Non tutte le riaperture però saranno scontate. Spetterà adesso al presidente della giunta sarda la firma sull'ordinanza che normerà la ripartenza. «La zona bianca - si è limitato a dire sulla questione Christian Solinas - non rappresenta certamente un invito al “liberi tutti”, alla mitigazione delle precauzioni e delle norme di sicurezza, deve essere anzi interpretata da tutti noi come una sprone alla massima responsabilità». Le decisioni saranno comunque prese in coordinamento con l'Istituto superiore di sanità e ministero.