Red
14 marzo 2021
Covid: sospetta variante brasiliana nell´Isola
Individuata dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari su alcuni campioni provenienti dal nord Sardegna. Intanto, sono sessantacinque i nuovi casi di variante inglese riscontrati dalla struttura

SASSARI - Si tratterebbe di casi sospetti di variante brasiliana del Covid quelli che sono stati individuati dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. La conferma sui possibili casi arriverà soltanto grazie all’attività di sequenziamento che il laboratorio, diretto da Salvatore Rubino, si appresta a realizzare con il macchinario a disposizione della struttura. L’individuazione dei casi sospetti è stata fatta grazie alla disponibilità del laboratorio di un kit diagnostico che permette di discriminare tra variante inglese e varianti sudafricana e brasiliana.
«Al momento, si tratta di casi di sospetta variante brasiliana del Covid – afferma Rubino –. Ma soltanto il sequenziamento dei campioni, secondo le indicazioni dell’Istituto superiore di sanità, potrà confermare la natura della variante. Saranno però necessari non meno di quattro giorni per una risposta certa». Inoltre, il laboratorio sta proseguendo con il sequenziamento della variante inglese del Covid. Ieri (sabato), sono stati individuati sessantcinque nuovi casi provenienti da diverse località del nord Sardegna.
Giovedì 18 marzo, il laboratorio dell’Aou di Sassari parteciperà al nuovo test flash di sorveglianza programmato dall’Istituto superiore di sanità. Le analisi, questa volta, mirano a individuare la prevalenza della variante brasiliana. A coordinare l’attività saranno Caterina Serra ed Elena Rimini. Al test, che servirà a dare una fotografia della situazione a quell’istante, parteciperanno anche i laboratori di Nuoro, Olbia, Ozieri, Alghero, e quello del Mater Olbia.
Nella foto: Rubino e Uzzau accanto al macchinario per sequenziare il virus
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